Esclusiva – Giordano: “Napoli più forte della Lazio ma conteranno le motivazioni. Può essere la gara di Higuain”

Napoli- Lazio sarà il match di cartello della trentatreesima giornata di serie A. Al San Paolo la formazione di Reja si gioca molto delle sue possibilità di centrare l’Europa League, un obiettivo reso più concreto dopo le ultime due vittorie consecutive. Dall’altra parte il Napoli vorrà archiviare una settimana un pò burrascosa, con la sconfitta di Parma a cui hanno fatto seguito diverse polemiche. La redazione di Calcionews24.com ha giocato questa gara in anticipo con il doppio ex Bruno Giordano, milgior marcatore in Europa della storia biancoceleste.

La Lazio si gode il momento e punta l’Europa League, un obiettivo alla portata della formazione di Reja?
“Ci sono 4/5 squadre per due posti. Io vedo più accreditate oltre al Parma e all’inter, la Lazio e il Milan che ha un calendario molto agevole. La Lazio sta giocando bene e ha fatto due ottimi risultati in casa, domani avrà una gara molto difficile a Napoli. Nel finale di stagione sono determinanti le motivazioni e la condizione fisica”.

Ci dobbiamo aspettare la versione azzurra demotivata con il Parma o la formazione che ha battuto con merito la Juventus?
“Il Napoli non può prendere l’impegno sottogamba, viene dalla sconfitta di Parma. Ha il prestigio della grande squadra, giocherà davanti il proprio pubblico una partita sentita. Le motivazioni, ripeto, avranno un peso importante, mi aspetto una gara molto aperta. Il Napoli è più forte della Lazio ma gli stimoli possono far cambiare i risultati”.

Nella Lazio mancherà Klose, un’assenza importante. Il tedesco non ha ancora sciolto le riserve sul futuro, basterà l’acquisto di Djordjevic?
“Serve un attaccante di rilievo, Djordjevic sarà anche un acquisto interessante ma da valutare. Molto dipenderà dai programmi societari della Lazio”.

Quali saranno i protagonisti del match? Facile dire Keita nella Lazio?
“Dipende, non so se sia pronto per i grandi palcoscenici. Io credo che domani possa essere la gara di Higuain da una parte e Candreva dall’altra. Quest’ultimo è fondamentale, se segna lui la squadra vince”.