Mondiali, Brasile nel caos: tra criminalità e tifo

Anche 200 italiani tenuti sotto osservazione, ma non sono i nostri tifosi il problema

MONDIALI BRASILE 2014 – Una situazione che potrebbe esplodere molto presto: è quella che si sta vivendo in Brasile a pochi mesi dal Mondiale. Un clima di tensione sociale su cui la FIFA e le istituzioni stanno ponendo attenzione. Saranno circa 150mila i poliziotti impiegati per la rassegna iridata di giugno, forse pure troppo pochi. 

VIULENZA! – Sì, perchè stando a quanto riportato oggi da “Tuttosport”, il Brasile non ha pace: la popolazione rifiuterebbe il Mondiale con tutti i suoi sprechi in un paese dove la soglia di povertà è molto alto e la microcriminalità sfiora livelli da record. Poi c’è la questione tifo violento: si teme che gli hoolingans possano unirsi alla criminalità locale. Per quanto riguarda l’Italia saranno circa 200 i tifosi tenuto sotto osservazione: decisamente pochi rispetto ad altre nazioni. Tene la gente normale.