Inter, è maledizione: super-Icardi e un rigore non bastano

Il Bologna pareggia due volte a Maurito: prima con Paizenza e poi con Kone

INTER BOLOGNA SINTESI CRONACA SERIE A– Questa sera alle ore 20.45 allo stadio San Siro si sono affrontate Inter e Bologna per la trentaduesima giornata di Serie A. Di seguito vi proponiamo la sintesi del match per rivivere tutte le emozioni:

PAZIENZA… FA NIENTE – L’Inter mette subito il turbo e parte a ritmi elevati, schiacciando l’avversario nella propria metà campo. Al 5′ Cambiasso conquista metri sulla trequarti e tocca per Nagatomo, il giapponese mette al centro un pallone invitante, sul quale si avventa Mauro Icardi che gira splendidamente col mancino trafiggendo Curci. Il Bologna dà subito segnali di risposta: prima ci prova Lazaros dalla distanza, ma Handanovic respinge in bagher, poi è la volta di Mantovani che di testa fa tremare San Siro. I felsinei sono pericolosi soprattutto da fermo: Christodulopolos mette dentro per l’incornata di Natali, ma Handanovic respinge in tuffo. Al 27′ Palacio si accentra e sfodera il destro, il tiro parte bene ma la palla finisce di poco al lato. La squadra di Ballardini comunque è viva e prova ad impostare il gioco. Al 36′ Garics fa secco Nagatomo e mette al centro per Lazaros, Handanovic è reattivo e respinge ma sopraggiunge Pazienza che da fuori area scarica in rete realizzando il pareggio. Dopo due mesi il Bologna torna a segnare su azione e il primo tempo finisce in parità.

FINISCE IN PARITA‘ – La ripresa prende avvio a ritmi molto elevati, il Bologna è compatto e l’Inter fa fatica a sfondare. Per questo Mazzarri decide di richiamare in panchina D’Ambrosio e di mandare dentro. Con questo cambio, giocoforza, Alvarez si sacrifica come esterno sinistro, mentre Nagatomo si sposta sulla destra. L’intuizione è giusta perchè al 62′ l’Inter torna in avanti grazie ad un’altra prodezza di Icardi. L’attaccante argentino riceve palla da fuori area e con il destro, quasi da fermo, fa partire un tiro imprendibile che bacia il palo e finisce in rete. Il Bologna non muore mai. Dopo appena 10′ i felsinei agguantano il pareggio grazie alla scaltrezza di Kone che approfitta di un’incertezza di Rolando e trafigge Handanovic. All’ 84′, dopo trentadue partite viene fischiato il primo rigore in stagione ai nerazzurri per fallo su Palacio. Dal dischetto si presenta il neoentrato Milito che fallisce grazie alla parata di Curci. Nel finale i felsinei rischiano addirittura di vincere l’incontro, ma Acquafresca si divora una doppia occasione, grazie anche ad un super Handanovic.