Un Toni mondiale affossa il Chievo, il derby è dell'Hellas - Calcio News 24
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2014

Un Toni mondiale affossa il Chievo, il derby è dell’Hellas

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toni esulta verona febbraio 2014 ifa

Ancora in rete il bomber, che sogna il Brasile

SERIE A CHIEVO VERONA HELLAS VERONA SINTESI – In un ambiente più che mai caldo, sia per le motivazioni delle due squadre che per le polemiche dovute al prezzo dei biglietti, si incontrano Hellas e Chievo. Se nel primo tempo la formazione guidata da Corini appare più motivata, nella ripresa l’Hellas cresce e merita il vantaggio, poi difeso fino al termine contro un Chievo sempre in partita, anche per merito di un super Agazzi. A decidere è sempre lui: Luca Toni, suo il gol del definitivo 0-1.

CHIEVO ARREMBANTE, OCCASIONI HELLAS – Il Chievo, motivato dalla necessità di punti in chiave salvezza, parte con maggiore intensità e Obinna si mette subito in mostra con la sua rapidità. Gli uomini di Corini sono aggressivi e sembrano scesi in campo col piglio giusto, Cesar è il primo a provarci ma il suo colpo di testa è centrale. Il pressing clivense è molto alto, il Verona dal canto proprio è attendista e cerca di rallentare il ritmo in avvio. Mandorlini prova a cambiare l’inerzia della partita incitando i suoi, l’Hellas quindi tenta di salire e trova due occasioni con Toni: prima il suo tiro viene smorzato, poi Agazzi si supera sul colpo di testa dell’ex viola. Siamo a metà della prima frazione, da qui al finale il ritmo cala e il Chievo non riesce più a spingere come in avvio. Hetemaj prova a risolvere tutto da solo, prima salta un avversario e poi tenta il tiro dalla distanza, fuori di molto. Halfredsson ci va più vicino ma, al 45′, il suo sinistro dalla distanza scheggia la traversa. Nel finale Dramé si fa male, Corini lo sostituisce con Sardo.

TONI INTRAMONTABILE, CHIEVO SFORTUNATO – In avvio è l’Hellas a partire forte e Agazzi salva ancora il risultato: Dainelli e Cesar non si intendono, Iturbe si invola ma il portiere, ex Cagliari, esce nel migliore dei modi. Gli uomini di Mandorlini tornano in campo con tutt’altro spirito e ci provano ancora: Romulo tira da fuori ma Agazzi è nuovamente reattivo, così come su Toni al 54′. Il Chievo prova a respirare e su tiro da fermo si rende pericoloso ancora con Cesar, Corini intanto inserisce Thereau per Obinna. Il copione del match però resta il solito, il Verona va al tiro con Iturbe, trasformato rispetto al primo tempo, ma oggi Agazzi sembra imbattibile. Questo finché, al 65′, Toni sfrutta al meglio un rimpallo tra Dainelli e Sardo e supera Agazzi, incolpevole, per lo 0-1. Il Chievo ritira fuori l’atteggiamento aggressivo del primo tempo e Corini butta nella mischia anche Pellissier. Thereau ci prova al 77′, dopo essere entrato bene in partita, ma Rafael si dimostra attento al pari del suo collega-rivale Agazzi. Nel finale è assalto clivense: Sardo è propositivo e Thereau ci prova ancora, il suo bel tiro al volo finisce fuori. Fuori anche la bomba di Radovanovic da lontano, sfortunato il Chievo nel finale e l’Hellas porta a casa tre punti preziosi, vendicando la sconfitta dell’andata.

Chievo Verona 0-1 Hellas Verona

Chievo Verona (4-3-1-2): Agazzi; Frey, Dainelli, Cesar, Dramè (45′ Sardo); Radovanovic, Rigoni, Guarente (74′ Pellissier); Hetemaj; Obinna (58′ Thereau), Paloschi.A disposizione: Puggioni, Squizzi, Bernardini, Canini, Guana, Bentivoglio, Lazarevic, Paredes, Rubin, Stoian. Allenatore: Eugenio Corini.

Hellas Verona (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Maietta, Moras, Agostini; Romulo (82′ Sala), Donadel, Halfredsson (82′ Donati); Iturbe, Toni, Marquinho (77′ Marques). A disposizione: Andrade, Pillud, Martinho, Cacia, Jankovic, Cirigliano, Rabusic, Gomez. Allenatore: Andrea Mandorlini.

Arbitro: Tagliavento. Assistenti: Di Fiore-Nicoletti. IV: Musolino. Add: Doveri-Ciampi.

Marcatori: 65′ Toni.
Ammoniti: Chievo Verona – Hetemaj, Frey Hellas Verona – Marquinho, Donadel.