2013
Al Milan basta Birsa per ritrovare i tre punti
Il fantasista sloveno decide al 46 lanticipo con la Sampdoria
Senza Balotelli e senza la sua curva, il Milan torna al successo in campionato dopo tre giornate battendo 1-0 la Sampdoria a San Siro. Di Birsa, a inizio secondo tempo, il gol che decide il match. I rossoneri salgono a quota 8 punti in classifica.
PRIMO TEMPO – Zaccardo per Abate è la novità dell’ultim’ora in casa Milan, con il rientro di Poli dal primo minuto e l’albero di Natale che prevede Robinho e Birsa alle spalle di Matri. Nella Sampdoria Regini vince il ballottaggio con Gastaldello, Palombo torna titolare e Mustafi scala in difesa. Il copione è chiaro fin dal primo minuto, con il Milan a fare la partita e i liguri che si agiscono di rimessa. Al quarto d’ora palla interessante di Birsa sul secondo palo per Robinho, che per un soffio manca la deviazione sotto porta. Tre minuti più tardi è lo stesso brasiliano a crossare per il gran tiro al volo di Constant che termina alto non di molto. Il Milan corre un grosso brivido al 27′ quando Costa, già match winner l’anno scorso a San Siro, viene lasciato completamente libero sugli sviluppi di un corner e sfiora il palo con un pericolosissimo colpo di testa. Il pericolo sembra bloccare il Milan, che non riesce più ad essere aggressivo come nella prima parte di frazione e va al riposo tra i fischi del pubblico.
SECONDO TEMPO – I rossoneri rientrano dagli spogliatoi con Emanuelson al posto di Muntari e dopo un minuto sbloccano il risultato con Birsa, che riceve da Robinho e dal limite trova l’angolino. Sempre lo sloveno, ancora caldo, impegna severamente Da Costa e sulla ribattuta Poli serve un comodo assist a Rohinho, che però arriva in anticipo sul pallone e si divora un gol a porta vuota. Non arriva la reazione della Sampdoria e il Milan ha un’altra occasione per raddoppiare con Matri lanciato in porta, ma Da Costa si salva con il piede. Il bomber ex Juve cerca disperatamente il primo gol in rossonero e ci prova anche in girata, ma trova sulla sua traiettoria il corpo di Mustafi. Niente da fare. La Sampdoria riesce a rimanere in partita e prende coraggio negli ultimi 20 minuti, ma l’attacco è inconcludente e non riesce mai a impensierire seriamente Abbiati. Anzi, è Da Costa al 91’ a negare il raddoppio a Niang. Il Milan ottiene il massimo con il minimo sforzo, ritrova la vittoria che mancava da tre giornate e si prende un po’ di ossigeno in vista di Ajax e Juve.
