Doppio Pandev, Napoli vola: 0-2, Genoa sconfitto

SERIE A GENOA NAPOLI CRONACA SINTESI – Per l’anticipo della sesta giornata del campionato di Serie A, si sono affrontate questo pomeriggio Genoa e Napoli allo Stadio Luigi Ferraris di Marassi, Genova. Un primo tempo fortemente a tinte azzurre, nettamente superiori dal punto di vista della condizione fisica rispetto alla formazione di Liverani, che ha permesso agli uomini di Benitez di mettere una seria ipoteca al match già dopo i primi venti minuti di gioco. L’allenatore spagnolo attinge a piene mani dalla rosa a disposizione, anche in vista del prossimo incontro di Champions League contro l’Arsenal e lascia in panchina Hamsik ed Higuain, per inserire dal primo minuto Duvan Zapata e Goran Pandev, in tandem con Lorenzo Insigne e Josè Callejon. Liverani vuole invece un riscatto dei suoi dopo il pareggio interno contro il Livorno ed il ko a Udine: fuori Lodi, dentro Matuzalem dal primo minuto.

PRIMO TEMPO – Ma è subito Napoli protagonista, lasciando velocemente intendere quale sarà il copione della partita odierna. Un Goran Pandev scatenatissimo impone la propria legge per ben due volte nei primi venti minuti. Il Napoli passa in vantaggio al minuto 13, grazie al gol del macedone che approfitta di un errore in uscita della difesa rossoblù, battendo Perin sul palo più vicino. Dopo lo 0-1 immediato il Genoa sembra subire psicologicamente la botta subita e pochi minuti dopo arriva il tracollo. Insigne alza il pallone per Pandev, una deviazione aggiusta il controllo del macedone che trafigge Perin per la seconda volta con un preciso diagonale di destro. Al 25′ è già 0-2 a Marassi tra Genoa e Napoli. I rossoblù sembrano nettamente inferiori a livello di motivazioni, ma sopratutto in termini di condizione fisica visto che gli azzurri non sono quasi mai in difficoltà in questo primo tempo. Liverani prova a modificare qualcosa in corso d’opera, lanciando alla mezz’ora il giovane Stoian, apparso sicuramente il più positivo tra i ragazzi del Genoa, e cambiando modulo. La formazione di casa ci prova ad accorciare le distanze, ma mancano le idee: l’unica occasione resta un colpo di testa di Gilardino verso la fine della prima frazione di gioco, troppo poco per impensierire questo Napoli.

SECONDO TEMPO – Nel secondo tempo, complice anche i cambi effettuati da Liverani, la gara è molto più equilibrata, con il Genoa che non disdegna la fase offensiva alla ricerca di un gol che potrebbe riaprire la partita. Stoian prima e Santana poi sono fondamentali nel dare più soluzioni ai padroni di casa, e anche le punte Gilardino e Calaiò sembrano entrare maggiormente in partita grazie agli appoggi dei compagni.  Ma è sempre Napoli pericoloso in ogni occasione: in questo caso Callejon, al minuto 50, disegna una parabola su punizione su cui Perin è attento a bloccare in due tempi. Il Genoa finalmente inizia ad attaccare: prima Kucka e poi Santana provano il tiro dalla distanza ma Reina non si lascia impensierire. L’ingresso di Fetfatzsidis dà maggiore linfa ai rossoblù, che sfiorano il gol dell’1-2 con Gilardino: l’attaccante rossoblù fallisce però clamorosamente di testa con il pallone che finisce a lato del palo difeso da Reina. Pochi minuti dopo splendida verticalizzazione di Fetfatzidis per Gilardino, beccato però in posizione di fuorigioco. Leggermente calato il ritmo partita, Higuain ha l’opportunità di chiudere il match ma un prodigioso intervento di De Maio impedisce al Pipita di timbrare il cartellino. Negli ultimi dieci minuti girandola di occasioni per il Genoa: tiro da fuori di Fetfatzidis su cui Reina respinge di pugno, e poi Calaiò che in entrambe le occasioni non trova l’appuntamento con il gol. Napoli che torna a vincere, mentre il Genoa, dopo il derby, non sa più come si fa.

TABELLINO:

Genoa – Napoli 0-2

GENOA (3-5-2): Perin, Portanova, De Maio, Gamberini (Stoian dal 36′), Vrsaljko, Biondini, Matuzalem (Fetfatzidis dal 59′), Kucka, Antonini (Santana dal 46′), Calaiò, Gilardino. Allenatore: Liverani.

NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Mesto, Britos, Albiol (Cannavaro dal 46′), Zuniga; Inler, Behrami; Insigne, Pandev (Dzemaili 77′), Callejòn; Duvan Zapata (Higuain dal 57′). Allenatore: Benitez.

Marcatori: Pandev 13′, 25′

Ammoniti: Mesto, Matuzalem, Kucka, Higuain.

Arbitri: Damato.