2013
Premier League: Ben Arfa ritrovato, Di Canio nei guai. Tottenham, la certezza è Sigurdsson
Il Liverpool resta in testa, tallonato dall’Arsenal. Vince lo United, si ferma il City. Mourinho fermato da un ottimo Everton
L’ultima sessione di calciomercato, con le ultime roventi ore di trattative in particolare, ha reso la colonia italica in Premier League ancora più folta. Non tutti i giocatori del Belpaese sorridono per l’esito di queste primissime giornate. Anzi, molti di essi si sarebbero aspettato tutto un altro tipo di esordio. Quasi fallimentare quello della stella italo-argentina, Osvaldo che ha mostrato evidenti problemi di inserimento nelle sue prime apparizioni coi Saints: anche domenica, il Southampton ha faticato a costruire occasioni e non è andato oltre lo 0-0 in casa contro il West-Ham. Situazione persino peggiore per Di Canio e gli altri italiani che gli fanno compagnia (Borini, Giaccherini e Dossena, con quest’ultimo che deve ancora esordire), che in casa contro l’Arsenal è rimasto abbagliato dal talento di Ozil e compagni che hanno impartito ai Black Cats una vera e propria lezione di calcio, costringendoli ad un ultimo posto doloroso quanto meritato.
Momento poco felice anche per il West Bromwich, che nelle prime quattro giornate ha raccolto la miseria di due punti e che sabato ha pareggiato per 1-1 contro il Fulham, raggiungendo i Cottagers al 93′ con McAuley, nordirlandese che pochi anni fa fu protagonista di una sfortunata autorete contro la nazionale italiana. A differenza del WBA, che si presentava a questo campionato come autentica rivelazione di quello precedente, per il Newcastle le premesse erano tutt’altro che rosee per quest’inizio alla luce della deludente passata stagione e di una scarna campagna acquisti. Eppure, i Magpies sono arrivati a quota 7 punti riuscendo ad espugnare anche un campo difficile come il Villa Park, grazie alle gesta di un sempre più convincente Ben Arfa, autore del primo goal. Finisce 1-1 anche la sfida tra le due neo-promosse, Hull City e Cardiff.
In testa si ferma la marcia trionfale del Chelsea, bloccato dall’ottimo Everton. I Toffees sono andati in rete con Naismith e hanno concesso pochissime palle goal al temibile attacco dei Blues, in cui sabato esordiva Eto’o. Mantiene la vetta invece il Liverpool che esce indenne dal rocambolesco Monday Night di Swansea, di cui protagonista assoluto è stato proprio l’ex Reds Shelvey, adesso in forza ai gallesi. Il centrocampista ex Blackpool ha prima segnato una rete, poi regalato al Liverpool due goal con altrettanti errori e quindi ha fornito a Michu l’assist per la palla del 2-2 finale. Si avvicinano alla vetta Tottenham e Manchester United, mentre il City viene bloccato dallo Stoke City nell’ostico teatro del Britannia Stadium. La squadra di Villas-Boas ha giocato con molti dei suoi nuovi arrivi, tra cui Lamela ed Eriksen, ma che batte il Norwich con la classe di un uomo che già c’era, Gylfi Sigurdsson, autore di una doppietta. Fatica invece il Manchester United in casa, che dopo un rigore molto dubbio riesce a sbloccare la gara e ad indirizzarla nel verso giusto, aiutato anche dall’esordiente Fellaini, entrato a partita in corso.