2013
Ajax, Bojan: «In Italia sono cresciuto, anche se…»
Le dichiarazioni dellattaccante spagnolo in vista del debutto in Champions League.
CHAMPIONS LEAGUE AJAX BOJAN – Torna a Barcellona, dopo le esperienze con la Roma ed il Milan, ma con la casacca dell’Ajax: una sfida speciale quella di mercoledì per Bojan Krkic, di cui ha parlato in Spagna. «In questi ultimi giorni ho pensato più alla partita con il PEC Zwolle e ora mi sto concentrando di più sul Barcellona. Sorteggio? Non sono né contento né deluso. Si tratta di avversari difficili, ma anche affascinanti e sono molto entusiasta di poterli affrontare. Il Barcellona è il miglior club al mondo con i migliori giocatori, ma possiamo far bene se ci convinciamo di essere in grado di poterci riuscire. Con Frank de Boer non abbiamo parlato della partita, ma è già ben informato. E’ da poco che lavoriamo insieme, ma è chiaro che non ha vinto per caso tre campionati consecutivi. E’ un grande conoscitore di calcio e sa trasmettere bene le sue idee, poi sa gestire bene i giovani e dà tanta fiducia a tutti. Il gioco del Barcellona ti porta inconsciamente a chiuderti nella tua metà campo, ma faremo ciò che sappiamo fare meglio. Ci sono molte squadre forti in Champions League, forse questa è una delle edizioni più “aperte”, ma se devo scegliere una squadra allora dico Barcellona», ha dichiarato l’attaccante spagnolo ai microfoni di “El Mundo Deportivo”.
Bojan ha poi smentito di essersi pentito delle esperienze italiane e motivato la decisione di trasferirsi in Olanda: «Al contrario. Ogni volta che prendo una decisione ritengo che sia sempre per il mio bene. Il calcio praticato in Italia non è il migliore per me, ma mi sono divertito in due grandi club, dove sono maturato come giocatore e come persona, sono migliorato tatticamente e ho incontrato persone interessanti… Sono molto soddisfatto dei due anni a Roma e Milano. Perché ho scelto l’Ajax? E’ un grande club, ma credo che sia stata la scommessa più interessante per me e poi posso continuare a giocare in Champions League. Anche PSV e Feynoord hanno mostrato interesse per me e ne sono grato. Sto seguendo lezioni intensive di inglese per comunicare meglio con i compagni, che sono molto cordiali e mi trattano molto bene, aiutandomi tanto».