Roma, Destro: «Non parlo di date» - Calcio News 24
Connect with us

2013

Roma, Destro: «Non parlo di date»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

destro mattia casa roma 2013 (primo piano) ifa

ROMA DESTRO – Mattia Destro è probabilmente l’ultimo tassello che manca alla nuova Roma, per essere finalmente completa e pronta a dare l’assalto a obiettivi importanti. Il giovane attaccante è stato intervistato per l’edizione odierna del Corriere dello Sport, e ha spiegato di non volersi sbilanciare su una data precisa per il suo rientro in campo con la maglia della Roma, anche se Destro ha dimostrato di scalpitare: «Le date ci sono. Preferisco non dirle perché già ne abbiamo dette troppe. Ci sono programmi da completare, cosette da fare. Bisogna vedere se il ginocchio regge e reagisce bene sotto certi carichi di sforzo. Se riuscirò a gestire la fatica, vorrà dire che è giunto il momento di riprendere gli allenamenti regolari. Tra palestra e atletica il fisico è in funzione. Sto aumentando gradualmente la pressione sul ginocchio. Però manca ancora qualcosa. Sono ottimista e proprio per questo preferisco non sbilanciarmi. Comincio a essere stufo degli imprevisti, persino di quelli positivi.»

LA ROMA CHE PIACEDestro ha poi parlato dell’ottimo inizio della nuova Roma, squadra che al bomber giallorosso piace per caratteristiche, sia tecniche che mentali: «Il modo in cui gioca, il bellissimo possesso palla. Giocando bene si mettono in evidenza le qualità degli attaccanti. Per uno come me non può che essere positivo andare in campo in una Roma di questo tipo. Ma chiunque disputi una partita riesce a mettersi in evidenza quando la qualità è così alta. Abbiamo preso uomini adatti a questa filosofia. Il mercato è stato grandissimo: sono arrivati tanti giocatori e tutti forti. Non sarà un problema per nessuno integrarsi nel meccanismo. Le cessioni estive? Queste sono scelte della società sulle quali non è giusto che noi giocatori esprimiamo giudizi. Posso solo dire che per due grandi giocatori e grandi persone che sono andati via ne sono arrivati sette od otto dello stesso tipo.»