Chievo Verona, dov’è la ciliegina sulla torta di Sannino? - Calcio News 24
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2013

Chievo Verona, dov’è la ciliegina sulla torta di Sannino?

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Pagella al calciomercato del Chievo Verona: nuovo look con Sannino, ma dubbi in difesa

PAGELLONE CALCIOMERCATO CHIEVO VERONA – Non spumeggiante come quella delle big, ma mirata: così può essere definita la campagna acquisti estiva del Chievo Verona, che ha rimodellato, senza stravolgimenti, la rosa da affidare alle cure di mister Giuseppe Sannino. Non è stata particolarmente attiva sul mercato la società clivense, ma i colpi messi a segno garantiscono alla squadra veneta un gruppo assortito per la battaglia apertasi per la salvezza.

Ogni reparto è stato ritoccato, a partire dal pacchetto dei portieri: per completare il terzetto è stato chiamato il giovane Marco Silvestri, tornato dal prestito al Padova, il quale avrà modo di crescere al fianco di Christian Puggioni e Lorenzo Squizzi. In ottica futura è stato acquistato Andrea Seculin, girato poi in prestito all’Avellino. Dopo l’esperienza a Varese, Alessandro Bernardini e Claiton Dos Santos ritrovano Sannino, che li ha voluti per rinforzare la retroguardia; per la difesa, inoltre, è stata presa una “scommessa”: Manuel Pamic dallo Sparta Praga. Yohan Tavares e Ivan Fatic, invece, sono stati presi e poi mandati in prestito rispettivamente all’Estoril Praia e Lecce.

Molti nuovi volti, invece, a centrocampo, perché, considerando la scelta di Sannino di puntare sul 4-4-2 per questa stagione, sono arrivati rinforzi innanzitutto per le corsie esterne: è questo il caso di Tomasz Kupisz, ala destra classe ’90 tesserata dai polacchi del Jagiellonia, già nel giro della nazionale maggiore, ma anche di Marcelo Estigarribia, che conosciamo piuttosto bene, viste le esperienze con Juventus e Sampdoria, ma che è chiamato quest’anno a dimostrare di meritarsi un posto nella massima serie italiana, Alessio Sestu, alternativa per la corsia sinistra, e dalla Fiorentina il promettente Acosty, che si è messo in mostra nella scorsa stagione con la Juve Stabia e che può essere impiegato su entrambe le fasce. Infine, per la zona centrale del centrocampo Ivan Radovanovic sarà la spalla di Luca Rigoni, ma gli occhi saranno puntati su Adrian Calello, argentino con passaporto italiano che si è liberato dal Siena dopo la retrocessione e che potrebbe essere la rivelazione dell’anno del Chievo. Difficile sentire la mancanza, dunque, di Isaac Cofie, tornato al Genoa, che ne ha acquisito l’intero cartellino, del resto il direttore sportivo Giovanni Sartori ha strappato al club ligure i centrocampisti offensivi Dejan Lazarevic e Riccardo Improta, in grado di dar vivacità alla manovra. Poteva esserci anche Luciano, ma il giocatore 37enne, una delle bandiere storiche del club, è andato in Lega Pro per giocare con il Mantova. Il reparto offensivo, invece, è stato consolidato con Matteo Ardemagni, che potrebbe rivelarsi l’arma in più se confermasse le qualità di bomber che ha mostrato con il Modena nella serie cadetta.

VOTO 6+ – Tracciare un bilancio è impossibile a sole due giornate dall’inizio della stagione, anche se il pareggio rimediato contro il Parma, arrivato dopo la sconfitta nient’affatto ingloriosa contro il Napoli, lancia qualche segnale confortante per le prossime partite. Determinante potrebbe rivelarsi la scelta di affidare la squadra ad un allenatore grintoso come Giuseppe Sannino, che sa proporre un calcio offensivo e al tempo stesso equilibrato. E le scelte di mercato del resto rispecchiano le idee del tecnico, che predilige il gioco sulle fasce. Il vero colpaccio è stata la conferma di Cyril Théréau, che sembrava destinato al salto in una squadra più ambiziosa. La rosa non è stata indebolita, ma le incognite abbassano il voto finale per il Chievo Verona. La difesa, che tra l’altro ha perso Andreolli, sarà guidata da Dario Dainelli, ma non può bastare l’esperienza del centrale per una stagione lunga, intensa e complessa.