2013
Serie A, 1^ giornata: Fiorentina Catania, pagelle
Cuadrado il migliore in campo, male Monzon
SERIE A 1^ GIORNATA FIORENTINA CATANIA PAGELLE – Vince la squadra di Montella per 2-1 (reti di Rossi, Barrientos e Pizarro) alla prima del nuovo campionato: Catania mai remissivo ma spuntato, ecco le pagelle della nostra redazione.
FIORENTINA (3-5-2)
Neto 6 – Non commette particolari sbavature pur non dimostrandosi sicurissimo: deve guadagnarsi la fiducia dell’ambiente qualora davvero non dovesse arrivare un altro portiere.
Savic 6 – Gioca a destra, novità rispetto alla scorsa stagione, senza demeritare. Può crescere e migliorare, soprattutto negli spostamenti laterali.
Rodriguez 6.5 – Tra i tre difensori viola quello che gioca con più cognizione di causa. Ottimo senso della posizione, manca velocità: quella sulla quale dovrebbe intervenire la società prelevando un difensore rapido ed esplosivo in marcatura.
Compper 6 – Meglio nella ripresa quando i ritmi sono decisamente più contenuti: Montella lo preferisce a Roncaglia e Tomovic, in attesa dell’eventuale innesto di un altro difensore centrale può giocarsi le sue chance.
Cuadrado 8 – Devastante, è il miglior esterno del campionato perché è più esplosivo persino di Lichtsteiner. Fa quel che vuole, quando vuole: prende palla, supera sempre il diretto avversario – oggi Monzon – e ha la qualità per compiere la scelta giusta. Può diventare un fattore di questo campionato.
Aquilani 6 – Il meno appariscente del centrocampo viola: si abbassa spesso per dare manforte in regia, aveva abituato invece a svolgere il ruolo del centrocampista d’inserimento nello scacchiere tattico di Vincenzo Montella.
Pizarro 6 – Croce e delizia viola: nel primo tempo sbaglia tutto e in due occasioni concede gentili omaggi agli avversari in prossimità della sua area di rigore, Tachtsidis non ne approfitta ma Barrientos sì. Poi si riscatta con la splendida conclusione del 2-1 riportando i suoi in vantaggio.
Borja Valero 6.5 – Non una delle sue migliori prestazioni eppure gioca una quantità industriale di palloni: è lui la mente e l’anima di questa Fiorentina in tandem con il regista cileno.
Pasqual 6 – Meno arrembante rispetto agli standard della scorsa stagione ma ordinato e diligente: da segnalare un eccellente cross al volo per Gomez su lancio dalla retroguardia di Gonzalo Rodriguez.
(dal 76’ Alonso) s.v.
Gomez 5.5 – Sorprende per una propensione al sacrificio decisamente spiccata, lascia basiti quando fallisce un gol che non avrebbe causato difficoltà neanche ad un bambino.
Rossi 7 – Bentornato Pepito! Dopo il calvario del doppio infortunio al legamento crociato del ginocchio l’attaccante segna alla prima davanti al pubblico viola e dimostra di poter rappresentare il reale valore aggiunto della nuova Fiorentina. Altruista nel primo tempo quando potrebbe siglare la sua doppietta personale ed invece serve Gomez che fallisce clamorosamente.
(dal 66’ Ilicic) 6 – Subito in partita, tenta un paio di conclusioni e dimostra di voler offrire il suo importante contributo alla causa viola. Punto di non ritorno nello sviluppo della sua carriera: ora o mai più.
CATANIA (4-3-3)
Andujar 5.5 – Non impeccabile in occasione della seconda rete della Fiorentina nonostante la prodezza di Pizarro.
Alvarez 5.5 – Primo tempo tranquillo in contenimento su Pasqual, nella seconda frazione viene impiegato a sinistra nel tentativo (inutile) di arginare Cuadrado. Tre minuti ed è ammonizione.
Bellusci 6 – Si mette in luce con una ripartenza per vie centrali che spacca in due la Fiorentina ma la retroguardia nel complesso non offre una prova rassicurante. Certo, al cospetto di un top club del panorama nazionale.
Spolli 5 – Perde Cuadrado – a dire il vero neanche lo vede – in occasione dell’1-0 viola. Meglio nel gioco aereo, il suo forte.
Monzon 4 – Certo, beccare all’esordio un cliente che risponde al nome di Cuadrado non è il massimo della fortuna. Serata da incubo, sostituito all’intervallo.
(dal 46’ Rolin) 6 – Prova ordinata, dà equilibrio alla retroguardia catanese rispetto alla prima frazione di gara.
Izco 6 – Corre tanto e non rinuncia alla lotta: a volte pecca di lucidità, ma dà tanta sostanza al suo Catania.
Tachtsidis 6 – A tratti. L’impressione è quella che soffra troppo quando si alzano i ritmi di gara, meglio invece quando le operazioni procedono a velocità compassata.
(dall’80 Biagianti) s.v.
Barrientos 7 – Schierato sulla linea del centrocampo a tre di Maran, ruolo che non gli appartiene del tutto: se è vero che pecca in solidità, è altrettanto indubitabile che la sua qualità si fa sentire. Lesto e puntuale nel siglare la rete del momentaneo 1-1.
Leto 5.5 – Bene in avvio, poi a dire il vero sparisce dal campo. Qualche segnale incoraggiante dopo le ultime due dannate stagioni nelle quali è stato tartassato da malanni fisici.
(dall’80 Maxi Lopez) s.v.
Bergessio 5 – Prestazione piuttosto negativa: fallisce un gol e non effettua i movimenti che lo rendono un attaccante decisamente interessante. Impalpabile.
Castro 6 – Movimento e dinamismo, bene quando ha spazio. Un po’ meno palla al piede in situazioni di gioco già delineate.