Sampdoria, Osti: «Tutto su Gabbiadini, Zaza e… Biabiany»

SAMPDORIA OSTI GABBIADINI ZAZA BIABIANY – Carlo Osti è convinto del fatto che la Sampdoria avrà bisogno di un’altra partita perfetta, per poter sconfiggere la Juventus per la terza volta consecutiva. Il direttore sportivo della formazione blucerchiata, intervistato per l’edizione odierna di Tuttosport, ha anche parlato del futuro di Manolo Gabbiadini e Simone Zaza, due giocatori legati a doppio filo sia con la Sampdoria, che con la stessa Juventus, oltre che di Biabiany, in comproprietà con il Parma e seguito dai bianconeri: «Siamo una squadra giovane e operaia. Loro, invece, una macchina da guerra stellare. L’anno scorso abbiamo vinto a Torino. Dobbiamo rifare la partita perfetta. Gabbiadini? Il futuro dipende da lui. Mi aspetto che faccia il Gabbiadini. Ha ottime potenzialità. E’ affamato, ha la testa dura, è un bergamasco coriaceo, caparbio, sa soffrire. Può essere esaltato da Delio Rossi. Ma con le sue doti anche lui può esaltare il tecnico. E’ un attaccante moderno, con noi può decollare, diventare grande. Tra l’altro: abbiamo affrontato un grande investimento per prenderlo. Tanto crediamo in lui. Il futuro di Zaza? Simone ad Ascoli ha dimostrato di essere un attaccante che fa la differenza in B. Sono curioso di vedere se ci riuscirà anche in A, visto che la Juve lo ha girato al Sassuolo. Ma soprattutto voglio vedere se raggiungerà il giusto equilibrio comportamentale e caratteriale. Se cederei Biabiany alla Juventus? Il Parma lo ha in comproprietà con noi della Samp. Noi con la Juve abbiamo un ottimo rapporto. Sagramola e io abbiamo un dialogo schietto e costruttivo con Marotta e Paratici. E vogliamo avere un rapporto sempre migliore. Non avremmo nessun problema ad aprire una nuova comproprietà con i bianconeri. Oltretutto siamo in buoni rapporti anche col Parma. Da Costa sarà titolare? È un buon portiere, ha già dimostrato di saper dire la sua, mi auguro che giochi sereno. Poi il mercato chiude il 2 settembre, tutto è possibile, ma per ora ha la nostra fiducia. Dove può arrivare la Sampdoria? Alla salvezza. Può essere l’unico vero nostro obiettivo. Cercando di vincere entrambi i derby. E di piazzarci davanti al Genoa, alla fine. Ma dobbiamo stare tutti attenti.»