2013
Heysel, lettera a sindaco Bruxelles: «Mantenere la memoria»
HEYSEL BRUXELLES SINDACO – Il Comune di Bruxelles, come riportano i colleghi del Corriere dello Sport, avrebbero deciso di abbattere il vecchio impianto dell’Heysel, tristemente noto per la morte di 39 tifosi della Juventus durante la finale di Coppa dei Campioni del 1985 contro il Liverpool, per far sorgere un nuovo stadio. In risposta a questa iniziativa, i portavoce di due gruppi commemorativi di quella strage hanno invitato il sindaco della capitale belga a mantenere viva la memoria, nonostante venga abbattuto lo stadio:
«Preg.mo Sindaco Thielemans,
abbiamo appreso da fonti giornalistiche dell’orientamento politico del Comune di Bruxelles ad abbattere prossimamente lo stadio “Re Badouin”, ex “Heysel”, e della volontà di costruire nelle immediate vicinanze un nuovo impianto in vista della candidatura del Belgio all’organizzazione degli Europei di calcio nel 2020.
A riguardo siamo sinceramente molto preoccupati che nel progetto e nella realizzazione di questa opera vengano cancellati i luoghi di riferimento sacri alla memoria dei 39 cittadini della comunità europea, in maggioranza italiani e juventini, che versarono il loro sangue innocente in un martirio assurdo ed inconcepibile, del quale, a parte la Meridiana e le targhe in memoria, non è rimasta pietra.
Quella tragedia crudele è restata comunque impressa non soltanto nei documenti di repertorio, ma ancora di più nei nostri sentimenti.
A nome della tifoseria bianconera, che abbiamo l’onore di rappresentare, Le chiediamo, pertanto, in qualità di Borgomastro della capitale della comunità europea, la promessa e l’impegno affinché durante ed al termine dei lavori di cantiere vengano preservate o eventualmente ricollocate degnamente le aree attualmente dedicate dal Comune di Bruxelles alla memoria dei nostri cari.
Per questa nostra petizione auspichiamo, inoltre, il sostegno morale e la mediazione presso le autorità belghe e parlamentari competenti da parte del vicepresidente della Commissione Europea, On. Antonio Tajani, che nel 2005 s’impegnò in prima persona alla realizzazione della meridiana-monumento. Questo monumento non deve essere abbattuto, quelle luci non vanno spente! Sarebbe l’ennesimo sfregio alla memoria dei nostri 39 Angeli ed al dolore ancora vivo dei loro familiari.
Certi della sua sensibilità e consueta disponibilità attendiamo fiduciosi cortese conferma che questa nostra richiesta possa essere civilmente esaudita.
In stima.
Domenico Laudadio (Creatore e Custode saladellamemoriaheysel.it)
Annamaria Licata (Portavoce e Membro del “Comitato Per non dimenticare Heysel” Reggio Emilia)»