2012
Toni, un gol anche per la Roma
Ottantanovesimo minuto di Fiorentina-Lazio. La partita sembra volgere alla conclsuione con la vittoria di misura dei viola, frutto della magia di Ljajic a fine primo tempo, invece arriva il bis di Luca Toni. Una rete sentita quella dell’ex romanista e, forse fortemente voluta e attesa dal giocatore che fece parte della squadra giallorossa che sfiorò lo scudetto nella stagione 2009/10.
Fu sua la magia che permise alla squadra allora allenata da Claudio Ranieri di battere per 2-1 l’Inter all’Olimpico per 2-1 permettendo ai suoi di avvicinare i milanesi ad un solo punto di distanza ed imporsi come miglior concorrente per lo scudetto. Due settimane dopo, contro l’Atalanta il sorpasso e una grossa fetta della capitale pronta a sognare una nuova festa al Circo Massimo come quella del 2001.
Fu tutto però reso inutile dalla discutibile caduta dei cugini laziali, proprio contro i ragazzi allenati da Josè Mourinho, che lasciarono passare gli avversari senza imporre troppa aggressività in quel 2 maggio ricordato con amarezza e anche con un pizzico di disprezzo da chi segue il calcio con la voglia di vedere qualcosa di genuino. Quasi un intero stadio, di dichiarata fede biancoceleste, decisa a tifare a favore della vittoria dell’avversario in modo da ostacolare la corsa verso il quarto scudetto ai giallorossi. Andò proprio come tutti loro speravano, e come qualche calciatore aveva anche accennato di volere che accadesse, e Totti e compagni completarono poi la frittata facendosi rimontare dalla Sampdoria con una doppietta di Pazzini che segnò la fine del sogno, rendendo poi inutili i successi contro Parma, Cagliari e Chievo.
Luca Toni, numero 30 di quel gruppo, non si è mai scordato di quei momenti, nonostante la sua permanenza alla corte dei Sensi terminò dopo appena sei mesi dal suo approdo nella Maggica. Nei giorni precedenti alla sfida di questo pomeriggio aveva affermato di voler con fermezza un gol contro i ragazzi di Petkovic, e chissà se nelle testa gli frullasse proprio quel 2 maggio 2010, che in molti ancora hanno paura a ritirare fuori… lui, l’ha fatto con una magia che beffato Bizzarri per la seconda volta.