Inter, Stramaccioni: "A Bologna è difficile, ma continuiamo a crescere" - Calcio News 24
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2012

Inter, Stramaccioni: “A Bologna è difficile, ma continuiamo a crescere”

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STRAMACCIONI INTER SERIE A – In conferenza stampa è intevenuto Andrea Stramaccioni, allenatore dell’Inter, che ha parla del magic moment della sua squadra: “L’unica cosa che mi interessa è crescere partita dopo partita e giovedì abbiamo vinto un match difficile perché siamo andati in difficoltà ma abbiamo gestito bene il match per poi ricevere i tre punti. Siamo in crescita ma ancora non abbiamo fatto niente; c’è grinta e voglia di continuare a fare bene, ho un bel gruppo e non esiste un’Inter B, perché chi ha giocato meno in campionato, in coppa riesce a mettermi in difficoltà visto che gioca bene. Guarin? Non lo sto vedendo benissimo come prima ma tatticamente con tre davanti e tre dietro la sua posizione cambia”.

Ha proseguito dicendo: “Io credo che alla fine del girone d’andata potremmo guardare la classifica e tratte conclusioni o dare giudizi parziali di quello che stiamo facendo, adesso è troppo presto. Ho un blocco di giocatori esperti e motivati, la nostra gestione del gruppo e degli allenamenti fa sì che vadano in campo giocatori sempre più pronti e con carattere, io tengo molto in considerazione ciò che i ragazzi fanno in tutta la settimana. Domani a Bologna sarà difficile, Cassano? Abbiamo fatto bene con i tre davanti e non vedo perché dovremo rinunciarci, lui è quello che sta facendo meglio, anche se giovedì è stato sfortunato. Palacio? E’ un giocatore di qualità e ha caratteristiche diverse dagli altri e ha dimostrato di essere pericolosissimo“.

Bologna è una città che ha rappresentato tanto – ha proseguito Stramaccioni – ci sono andato che ero molto giovane, ho tanti amici e ricordi e sono cominciato a diventare un piccolo ometto perché ci sono cresciuto. Al Dall’Ara ci andavo da ragazzo e sognavo di giocarci, adesso ci arrivo felice da allenatore dell’Inter, sicuramente anche questo è un sogno.” Come gestirà queste partite ravvicinate e gli infortuni in avanti? “Per Coutinho mi è dispiaciuto tanto perché è un ragazzo d’oro e l’ho visto triste, era in un ottimo momento. Anche Sneijder e la sua mancanza ci penalizza sulla qualità ma noi abbiamo le doti per far bene senza di loro. Alvarez sta bene e giovedì mi ha fatto vedere di essere presente con delle giocate da grandi giocatori. Nella lista Uefa abbiamo lasciato fuori i giocatori con il rientro meno certo, parlando con il medico ed escludendo quelli senza garanzie a lungo termine.

Cosa non va in questo mento, lo ha spiegato in seguito: “C’è da lavorare molto sulla sensazione di crescita di questa squadra e l’Inter non credo possa essere pronta nel breve periodo perché ha cambiato tanto. Siamo cresciuti tanto nel non ripetere i soliti errori. La forza mentale con cui abbiamo affrontato il Belgrado ha mostrato una crescita a livello mentale e ne sono contento“. Sull’avversario: “E’ una trasferta difficile e importante e è in un momento in cui ha bisogno di punti, hanno voglia di far bene e dimostrare il loro valore e Pioli nelle grandi partite ha sempre dato un atteggiamento offensivo per giocare il match e giocarsi la partita“. Infine una battuta sulle imitazioni che stanno nascendo in questo periodo: “Mi fanno piacere, mi fanno ridere.