Europa League, Girone H: Inter 2 - Rubin Kazan 2, pareggio in extremis di Nagatomo - Calcio News 24
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2012

Europa League, Girone H: Inter 2 – Rubin Kazan 2, pareggio in extremis di Nagatomo

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L’Inter rimanda l’appuntamento con la prima vittoria stagionale davanti ai suoi tifosi e rimedia un 2-2 elettrico contro un buon Rubin Kazan. La squadra messa in campo da Stramaccioni non ha convinto nè in fase difensiva, nè in fase offensiva. Palpabile l’insoddisfazione di San Siro, che accoglie con freddezza l’amaro pareggio. Ad evitare il peggio è stato Nagatomo: il giapponese ha raggiunto il pareggio nel recupero, dopo la rete di Rondon all’83’. Poche note positive per un’Inter che dovrà da subito invertire la rotta. Domenica a San Siro arriva il Siena e ci sarà bisogno di un altro atteggiamento.

LA GARA – I nerazzurri partono a rilento. E’ il Rubin a prendere subito il pallino della gara: tanto possesso di palla da parte della formazione allenata da Berdyev ai danni di un’Inter pigra e attendista. Rondon ci prova di testa, Handanovic è sicuro. Tra i padroni di casa l’unico a suonare la carica è Cassano, le sue iniziative però non creano quasi mai pericoli degni di nota. La gara si sblocca al 18′ quando Jonathan stende Karadeniz. Per l’arbitro è rigore: dal dischetto Handanovic respinge la conclusione di Natcho, ma Ryazantsev è bravo a ribattere a rete. L’Inter sembra aver subito il colpo. Jonathan viene beccato dal pubblico per i tanti errori in fase di impostazione, Ranocchia è l’unico a strappare applausi con continui disimpegni difensivi. Alla mezz’ora si sveglia qualcosa nell’animo dei nerazzurri: Jonathan fallisce un’occasione clamorosa a tu per tu con Ryzhikov; Livaja spedisce alto di testa da posizione pi che favorevole. Soltanto pochi minuti dopo, esattamente al 39′, proprio il giovane attaccante croato agguanta il pareggio: cross di Cambiasso e incornata alle spalle di Ryzhikov. Si scalda il pubblico di casa, ma a sfiorare il vantaggio è ancora il Rubin: palo clamoroso di Natcho da fuori area. Dopo 1′ di recupero termina la prima frazione di gioco, squadre negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.

IL SECONDO TEMPO – Il secondo tempo comincia sulla stessa linea del primo. L’Inter sembra più propositiva, ma sono sempre gli ospiti i più pericolosi in contropiede. Stramaccioni inserisce subito Guarìn al posto di uno spento Jonathan. Dopo aver sofferto prima le iniziative di Eremenko, Karadeniz e Rondon, l’Inter sfiora il vantaggio con Livaja: la sua conclusione a giro termina alto. Il tecnico nerazzurro prova a dare una svolta alla gara inserendo Milito e Pereira per Livaja e Cassano. Il risultato non cambia: l’Inter non crea gioco e il Rubin crea i maggiori pericoli. Ecco che a 7′ dalla fine, Rondon supera Ranocchia e infila con precisione Handanovic. San Siro si ammutolisce, qualcuno comincia anche ad andarsene. Il finale è confuso per i nerazzurri, ma proprio nei minuti di recupero, Nagatomo (autore di una prestazione sottotono) infila Ryzhikov con un preciso tiro a volo (assist di Milito). E’ l’ultima emozione della partita: l’Inter esce da San Siro con un solo punto.

INTER 2 – RUBIN KAZAN 2 (Ryazantsev 18′, Livaja 39′, Rondon 83′, Nagatomo 90+)

INTER (4-3-1-2): Handanovic; Jonathan (46′ Guarìn), Ranocchia, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Gargano, Cambiasso; Coutinho; Cassano (67′ Pereira), Livaja (61′ Milito).
A disposizione: Belec, Silvestre, Sneijder, Pereira, Juan Jesus.
All. Stramaccioni.

RUBIN KAZAN (4-2-3-1): Ryzhikov; Kuzmin, Sharonov, Cesar Navas, Bocchetti (81′ Kaleshin); Marcano, Natcho; Ryazantsev (70′ Orbaiz), R. Eremenko, Karadeniz; Rondon.
A disposizione: Haghihi, Tore, Dyadyun, Davydov, Kasaev.
All. Berdyev

Arbitro: Deniz Aytekin (GER)
Assistenti: Lupp- Walk (GER)
Assistenti aggiunti: Fritz-Hartmann (GER)
Quarto uomo: Henschel (GER)