Calciomercato Milan, Robinho: "Santos, ti voglio. La mia situazione..." - Calcio News 24
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2012

Calciomercato Milan, Robinho: “Santos, ti voglio. La mia situazione…”

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CALCIOMERCATO MILAN ROBINHO SANTOS – Vi avevamo parlato poco fa di un possibile interesse del Santos nei confronti dell’attaccante del Milan Robinho (leggi QUI). Ebbene, nel corso di una intervista a Lancenet! il giocatore brasiliano, ieri, ha in effetti confermato alcune voci di mercato sul suo conto.

Il Santos? E’ tutto legato a loro, io sono disponibile a tornare, ho grande affetto verso la squadra brasiliana. So di essere importante qui a Milano, sono titolare, gioco, ma il Santos è la mia squadra del cuore. Un ritorno in Brasile? Penso che tutto sia possibile, si tratta solo di sedersi e trattare. La situazione del Milan è difficile, perchè ha venduto giocatori importanti come Ibrahimovic e Thiago Silva, non credo voglia venderne altri. Perdere un titolare come me per loro sarebbe difficile, per questo è tutto molto complicato. Si è parlato di un mio ritorno, vero, e chissà forse in futuro se il Santos offre qualcosa di interessante al Milan… Ma a metà stagione, senza certi giocatori, sarà difficile andare via”, le parole di Robinho nel corso dell’intervista.

Sulla situazione attuale dei rossoneri:Il Milan non stava bene economicamente, per questo ha venduto alcune delle sue stelle. Si tratta solo di una fase, non solo per il Milan, ma per tutto il calcio italiano, è un periodo in cui in Italia c’è questa congiuntura economica non buona. Per il calcio brasiliano però può essere un bene, quando un Paese sta bene economicamente, anche il calcio si rafforza”.

Sul rapporto con Allegri: Il mio rapporto col mister è buono, nello spogliatoio dicono che è mio ‘padre’ (ride, ndr). Con lui mi alleno sempre duramente ma in allegria, proprio com’è nello stile brasiliano”.

Ancora sul Santos:Parlo molto con alcuni giocatori del Santos, come Neymar, e mi dicono: ‘Hey, torna qui ‘negro!’. Il Santos ha ottimi giocatori, io se dovessi tornare, sarebbe solo per rimanere. Certo, il calcio cambia molto velocemente, ma una volta tornato non ci sarebbe più motivo di ri-andare all’estero”.

Sulla nazionale:Un mio ritorno? Non lo so, credo che il Brasile sarà sempre un mio obiettivo, in più ho ancora l’età ed il fisico per giocare i prossimi Mondiali. Giocare nel Milan serve anche a questo: ad attirare su di me l’attenzione della nazionale. Il c. t. Mano Menezes? Non ho mai avuto problemi con lui, ma secondo me è convinto di avere giocatori migliori di me a disposizione. Comunque, ci siamo sempre trattati con rispetto. Non credo che giocando in Brasile avrei più visibilità, non penso ci sia più differenza tra Brasile ed Europa, poi l’Italia ha una certa visibilità… Forse quando mancheranno pochi mesi al Mondiale di casa, allora i media daranno maggiore attenzione ai giocatori che giocano in Brasile, ma Mano mi conosce. Forse per un giovane restare in Brasile è più semplice, ma non per me che gioco la Champions League con il Milan. Ogni giocatore vuole vincere il Mondiale con la ‘Seleçao’, è un sogno di tutti ed il mio obiettivo“.

Un consiglio a Neymar: Non saprei cosa dirgli, se lasciare il Brasile e venire in Europa o no. Io nel 2005 capii che era il momento giusto per mollare ed arrivare in Europa, lui deve capire quando sarà il suo. Nel 2014 ha un Mondiale, io come tifoso del Santos sicuramente vorrei che restasse. Tra Barcellona e Real Madrid gli consiglierei il Barcellona, è una squadra che gioca meglio ed accoglie bene i giocatori brasiliani. Al Real c’è moltissima pressione, quando io arrivai c’erano tanti giocatori brasiliani che erano gelosi l’uno dell’altro e questo fu un male. Basti vedere oggi la situazione di Kakà“.

Proprio su Kakà, infine: Ho parlato con lui prima dell’inizio della stagione, il Milan lo voleva, ma il Real Madrid chiedeve troppi soldi. Prova molto affetto verso i rossoneri, perchè qui è diventato il migliore al mondo. Ho cercato anche io di riportarlo qui, ho parlato col presidente, il vice, con tutti quelli della dirigenza… (ride, ndr)”.