Champions League, prima giornata: Real Madrid – Manchester City: le pagelle

REAL MADRID: Casillas, Varane, Pepe, Marcelo, Arbeloa, Khedira (72′ Modric), Xabi Alonso, Essien (64′ Ozil), Di Maria, Cristiano Ronaldo, Higuain (72′ Benzema). All. Mourinho

MANCHESTER CITY: Hart, Maicon (73′ Zabaleta), Kompany, Clichy, Nastasic, Nasri (35′ Kolarov), Javi Garcia, Barry, Silva (62′ Dzeko), Yaya Tourè, Tevez. All. Mancini

Ammoniti: Javi Garcia, Kompany, Dzeko

Espulsi:

Marcatori: Dzeko, Marcelo, Kolarov, Benzema, Ronaldo

Real Madrid – Manchester City 3-2

Le pagelle delle due squadre:

REAL MADRID

Casillas 5.5, il gol su punizione di Kolarov poteva essere evitato anche se non è solo colpa sua. Per il resto una bella parata nel finale.

Varane 6, è giovane e dimostra inesperienza. Meritava l’ammonizione per un fallo su David Silva per il resto gioca bene una partita di certo non facile.

Pepe 6, non riesce a fermare Yaya Toure quando riparte, per il resto non sfigura.

Marcelo 7, ottima partita quella del terzino brasiliano. Trova anche il gol: i difensori avversari gli concedono troppo spazio e lui ne approfitta in maniera impeccabile.

Arbeloa 6.5 Copre bene e raramente si fa saltare. Non ha colpe sui gol.

Khedira 6, partita di quantità. Fa il lavoro sporco e corre tanto, Mourinho lo sostituisce con Modric per alzare un po’ la qualità.

Modric 6, troppo poco il tempo per giudicare bene. Ci prova con un ottimo tiro parato da Hart senza particolari problemi.

Xabi Alonso 6.5, fa girare il pallone finchè il Real ha il possesso in mano. Soffre i lampi di intensità degli avversari.

Essien 6.5, buon ritorno in campo per il mediano. Copre molto e corre tanto, poi dopo un’ora esce perchè non ha i 90 minuti nelle gambe.

Ozil 6.5, mette in difficoltà tutta la retroguardia avversaria. Buona la sua partita.

Di Maria 7, gli manca soltanto il gol. E’ una spina nel fianco per gli avversari, fa quello che vuole: crossa e tira.

Ronaldo 7, non la sua migliore partita ma è decisivo come sempre. Cerca il gol per tutta la partita lo trova all’ultimo tentativo, forse proprio quello meno pericoloso.

Higuain 6. non una grande partita quella del Pepita. Non riesce ad essere incisivo ed è spesso chiuso, non era la sua partita.

Benzema 7, non si mette in mostra ma entra e segna e di certo non è poco.

MANCHESTER CITY

Hart 5, 89 minuti da 7 e un minuto da 3. Gli errori sono umani è vero, ma certi errori costano una partita intera. Peccato, la prossima volta farà meglio, le qualità le ha.

Kompany 6 buona partita, chiude spesso le incursioni avversarie e deve affrontare avversari per niente facili.

Javi Garcia 5, non buona la sua partita. Dovrebbe fare il centrocampista di quantità ma spesso è in ritardo.

Maicon 5.5, non è il Maicon dei tempi belli. Gli avversari hanno un altro passo e lui li soffre per tutta la partita.

Clichy 5.5, onesta partita di contenimento. Dovrebbe spingere ma non ci riesce.

Nastasic 6, buona prova per l’ex viola. In tutta la partita commette un solo vero errore mentre per il resto della partita è sempre pronto.

Nasri 6, per infortunio gioca solo mezz’ora, la prima. E’ il miglior momento del Real Madrid e lui soffre l’intensità avversaria.

Kolarov 6.5, ci mette un po’ ad entrare in partita ma poi spinge bene e trova anche il gol su calcio di punizione.

Barry 5.5, come tutto il centrocampo del club inglese soffre il possesso palla dei blancos e l’intensità avversaria.

Silva 6, buona prova. Cerca di essere pericoloso anche se non sempre ci riesce. Ha un buon passo e lo dimostra. Esce tra gli applausi dello stadio avversario, spagnolo come lui.

Yaya Toure 7.5, prova straordinaria. Il centrocampista è impressionante: quando parte non si può fermare. e recupera molti palloni. E’ una forza della natura quando trasforma l’azione da difensiva ad offensiva con grandissima abilità. Migliore in campo.

Tevez 6, ce la mette tutta ma non trova il gol. Nel primo tempo soprattutto soffre i pochi spazi, nella ripresa ci prova ma non trova fortuna.

Dzeko 7, entra bene in partita e poi trova il gol del vantaggio. E’ una prima punta che può tornare utile a molti club, uno su tutti il Manchester City. Peccato non abbia giocato dall’inizio, ha dato buona profondità alla squadra.