Swansea City, Laudrup: “Hernandez dovrà guadagnarsi il posto da titolare”

PREMIER SWANSEA LAUDRUP HERNANDEZ Arrivato sul filo di lana in questa sessione estiva di calciomercato allo Swansea City guidato da Michael Laudrup per 6,9 mln di euro, la talentuosa ala spagnola Pablo Hernandez, non ha ancora trovato spazio nell’undici titolare pur essendo considerato un elemento chiave per i piani tattici della squadra del manager danese.

Nelle ultime stagioni il calciatore (classe ’85) ha impressionato balzando agli onori delle cronache fino alla sua definitiva consacrazione con il conseguente trasferimento in Premier. Tuttavia, a detta di Laudrup, egli dovrà aspettare pazientemente per avere la possibilità di partire titolare, poiché pensa che sarebbe ingiusto lasciare fuori Nathan Dyer o Wayne Routledge: “Nathan e Wayne hanno iniziato la stagione in grande forma. Ora Pablo è qui. Abbiamo tre giocatori fantastici per due posizioni e questo è importante, due giocheranno e uno resterà in panchina. Pablo sembra in forma e forte, ma accadde lo stesso quando arrivò qui Ki Sung-Yueng. Non è una questione di costo del cartellino. Bisogna guardare il quadro generale. Siamo solo all’inizio e tutti vogliono giocare, ma abbiamo bisogno di una rosa ampia che ci dia la possibilità di fare variazioni, prima o durante la partita, in modo che il livello del gioco rimanga lo stesso.”

Contro l’Aston Villa Hernandez e Ki dovrebbero partire dalla panchina lasciando spazio al nuovo arrivato Dwight Tiendalli. Il terzino sinistro olandese ha firmato un contratto per tutta la durata di questa stagione, anche se Laudrup sta pensando di schierare il giovane Ben Davies per il prossimo match: “Ben giocherà, ha disputato una buona gara contro il Sunderland , ma abbiamo bisogno di un altro terzino, perché ci servono due giocatori per ogni posizione. Abbiamo preso in considerazione altre opzioni, ma la cosa più importante è stata quella di trovare un giocatore che era già in forma partita e Dwight si inserisce perfettamente nel nostro disegno tattico”