2012
Lazio, Lotito: “La squadra è competitiva. Su Diakitè e Petkovic…”
LAZIO LOTITO DIAKITE’ PETKOVIC MAURI – Claudio Lotito ha rilasciato un’interessante intervista ai microfoni di Sky Sport 24. Il presidente della Lazio ha toccato diversi temi, tra cui il rapporto con il nuovo allenatore Vladimir Petkovic, il caso legato al contratto di Diakitè e il modo in cui capitan Mauri ha reagito alle accuse, con annessa permanenza in carcere, relative al calcioscommesse: “Siamo convinto di aver allestito una squadra competitiva, i risultati ci stanno aiutando, ma ci potrebbero essere dei fattori imponderabili che potrebbero modificare il corso della stagione. Petkovic? In tempi non sospetti ne parlai e ne disegnai la figura professionale: è una persona che lavora ed è sensibile all’applicazione di innesti tecnologici per lo sviluppo della squadra, l’ho considerato subito l’uomo ideale per allenare la Lazio, sia come tecnico che come uomo. Io e Tare lavoriamo all’unisono e pensiamo ad attrezzarci nel tempo per raggiungere l’obiettivo, anche prima dell’inizio della fase di mercato. Avendo visto il modo in cui Petkovic ha allenato Lulic allo Young Boys, abbiamo pensato che fosse la persona giusta per una piazza come Roma. Non ho un confronto quotidiano con lui, ma ho visto che è in grado di tirare fuori il meglio da ogni individuo, attraverso operazioni fisiche e mentali per consentire di esprimere a ogni giocatore il meglio delle proprie caratteristiche. Il bilancio? La squadra negli ultimi anni ha sempre finito in utile, stiamo pensando di cedere alcuni giocatori che non fanno parte del progetto tecnico, approfittando dei mercati ancora aperti. Non vogliamo precluderci alcun obiettivo per questa stagione, sia per il campionato che per l’avventura europea. Quando venivamo criticati di non comprare, in realtà pensavamo di fare interventi mirati per integrare e potenziare la rosa, come abbiamo fatto con Ederson e Candreva, e ora pensiamo a cedere i giocatori che non fanno parte del progetto in maniera attiva. La squadra è stata allestita anche con la consapevolezza di poter incappare in degli imprevisti. Il caso Diakitè? La Lazio ha tanti difensori centrali, ci piacerebbe fare affidamento su Diakitè. Non è voluto andare in tutte le squadre che hanno voluto acquistarlo, questo è uno dei problemi in cui si incorre quando un giocatore rifiuta tutto perchè ha già in mente una nuova destinazione. La vicenda Mauri? Lui è molto sereno, ciò vuol dire che è cosciente di non aver commesso nulla. Non voglio commentare fatti che non c’entrano nulla con la società, ma dalla lettura delle carte nutriamo delle perplessità in merito alle accuse fatte al giocatore. Probabilmente il ragazzo ha peccato di ingenuità.“