2012
Esclusiva, Miglietta: “Ternana è il momento di rialzarti. Bari trasferta ostica, ma…”
Serve una svolta, al più presto. La neopromossa Ternana non ha ancora inserito la giusta marcia e, arrivati alla terza giornata di Serie B, le Fere sono ancora ferme a zero punti con due sconfitte sulle spalle. Pro Vercelli e Modena hanno fatto da carnefice alla squadra rossoverde. Il calendario vuole che il prossimo avversario della squadra allenata da Mimmo Toscano è il Bari di Vincenzo Torrente. I pugliesi che sono reduci da due vittorie consecutive, e con il morale alle stelle, non hanno alcuna intenzione di interrompere la riga positiva, ne tantomeno dinanzi al proprio pubblico. Come detto però, la Ternana, deve invertire rotta. In esclusiva per CalcioNews24.com, Criss Miglietta, centrocampista delle Fere afferma: “I fatti sono questi: due partite, due sconfitte. A mio parere le abbiamo giocate bene, quella col Modena mi è piaciuta di più, i canarini faranno un bel campionato. Che dire, c’è da rimboccarsi le maniche, ripartire, lavorare ed essere coscienti che il campionato di Serie B è duro. Per carità, non ci tiriamo indietro. Perchè non arriva la svolta? Non so cosa manca. Forse un po’ più di attenzione in entrambe le fasi, offensiva e difensiva. Voglio tranquillizzare i tifosi: la strada che abbiamo preso è quella giusta. Noi interpretiamo le partite sempre allo stesso modo. Siamo una squadra organizzata, in queste due partite però abbiamo cercato di più la finalizzazione. Se siamo più decisivi sotto porta, la partita può cambiare. Certo lo posso fare io, lo può fare Sinigaglia, lo può fare Meccariello. Il gol cambia la partita”. E sui prossimi avversari: “Il Bari è una squadra abbastanza giovane che gioca un buon calcio, è piena di entusiasmo viste le vittorie. Dovremmo stare attenti perchè giocare a Bari non è mai semplice. Dalla nostra parte abbiamo la voglia e la determianzione di cercare il primo risultato positivo. Andremo la con umiltà e spirito di sacrificio. Il San Nicola? Non ci ho mai giocato, ma sarà bello. Giocare in uno stadio importante fa sempre piacere e scendere in campo li darà ancora più stimoli. Chi temo? Caputo è il loro giocatore più rappresentativo, ma hanno buon collettivo. Hanno lo stesso allenatore dell’anno scorso, sono un gruppo già collaudato e conosco già la categoria: questo sarà il loro punto di forza”.