Bari, Grandolfo: “La mia tripletta a Bologna fu limpida”

Oggi iniziano gli interrogatori relativi agli atti della Procura di Bari sul calcioscommesse, e sull’edizione della Gazzetta dello Sport troviamo un’intervista a Grandolfo, attaccante del Chievo che nell’ultima giornata della Serie A 2010/2011 con il Bari segnò una tripletta a Bologna. Quella gara finita clamorosamente 0-4 per gli ospiti è una delle partite analizzate dagli inquirenti. Queste le parole del calciatore: “Con tutto il casino che sta succedendo è normale che la gente possa pensare di tutto su quella mia tripletta, ma nessuno riuscirà a macchiare il mio bellissimo ricordo di quella giornata. Quei tre gol io me li sono sudati, sono frutto del mio lavoro. In campo non ebbi la sensazione di una partita alterata. Ho rivisto spesso i miei gol in tv e  non ho mai avuto il dubbio che qualcuno mi abbia spalancato la porta per farmi segnare, anzi. Ricordo che dopo il gol, il pubblico del Bologna iniziò a rumoreggiare e i difensori rossoblu inziarono anche ad usare le maniere forti, insomma cominciarono a menarci. Non notai assolutamente alcun atteggiamento remissivo da parte loro, era il Bari che voleva vincere fortemente per chiudere bene una stagione storta. Quel giorno mi è sembrato di toccare il cielo con un dito, non può essere stato tutto un bluff”.