2012
Italia, De Rossi: ” Impossibile fare pronostici”
Ai microfoni di UEFA.com, Daniele De Rossi ha analizzato le possibilità dell’Italia in vista dell’inizio di Euro2012. Il centrocampista della Roma crede che gli azzurri potranno fare tanta strada nella rassegna continentale, nonostante il momento complicato: “Fare tabelle è impossibile, anche perché all’ultima Coppa del Mondo parlavamo di tabelle e nessuno ha mai pensato di non passare il girone. Bisogna andare passo dopo passo, ma per considerarlo un Europeo sostanzialmente positivo credo che almeno la semifinale la dobbiamo raggiungere: lì tante cose possono alterare un risultato, cambiare una partita e quello ci può stare. Dovremmo passare sicuramente il primo turno e poi giocare un grande quarto di finale nel quale potremmo incontrare squadre importanti, tipo Francia o Inghilterra. L’Italia è cambiata molto dal Sudafrica, credo che abbia anche imparato dall’ultimo Mondiale. Soprattutto i giocatori sono più esperti, di esperienza ne hanno una negativa alle spalle, ma durante le qualificazioni hanno avuto due anni di crescita che hanno reso l’Italia più matura e consapevole. Giochiamo molto bene e l’allenatore ci ha dato un’impronta importante. La Spagna? Affrontarli è sempre molto affascinante perchè incontriamo i giocatori che hanno vinto Europeo e Mondiale, i più forti del mondo. Perché parecchi di loro giocano con il Barcellona, che è la squadra più forte del mondo. Per me personalmente che sono un centrocampista è anche un bel test, per migliorarmi e vedere a che livello sono, visto che di fronte avrò i centrocampisti più forti del mondo: Xavi, Iniesta, Busquets, Xabi Alonso…Sono tutti giocatori eccezionali, anche se credo che Xavi per il ruolo che interpreto io sia il top. Il precedente a Euro2008? Dalla partita di Vienna la Spagna è migliorata moltissimo: credo che proprio da quella partita trovò lo slancio per andare a vincere quell’Europeo”, racconta De Rossi, “Ce la giocammo alla pari, loro fecero un gran possesso palla ma non tantissime occasioni. Perdemmo solo ai rigori, tra l’altro sbagliai io…Quello è stato un Europeo maledetto, perché siamo partiti male ma stavamo crescendo molto e abbiamo incontrato una squadra fortissima che ci ha eliminato. Credo che se avessimo vinto ai rigori, avremmo anche vinto l’Europeo.“