Criscito, l’agente: “C’è molto rammarico, è innocente”

Andrea D’Amico è tornato sull’esclusione di Domenico Criscito dalla rosa dell’Italia ai prossimi Europei. Il difensore dello Zenit è stato accusato nell’ambito dell’indagine sul calcioscommesse, e il suo agente, ai microfoni di Sky Sport 24, ha espresso grande delusione: “Criscito è molto rammaricato perchè avrebbe voluto partecipare all’Europeo, è caduto dalle nuvole quando è successo tutto questo. La sua unica colpa è stata quella di essere stato convocato dai tifosi e fotografato, nell’ambito di un’indagine che non c’entrava nulla con il calcioscommesse. A distanza di un anno, la foto è stata riesumata, e nelle 485 pagine dell’ordinanza in una sola pagina c’è il nome di Criscito, proprio a causa di questa fotografia. Non ci sono intercettazioni che lo riguardano, lui è stupito perchè nel corso di questo anno non gli è mai stato chiesto nulla su questa foto. Il suo rammarico è quello di essere consapevole di non aver mai fatto nulla di scorretto o di aver mai scommesso, e io gli credo, anche se rispetto il lavoro dei magistrati. Domenico è stato fatto passare come il capro espiatorio di questo caso. Mi rendo conto che c’era poco tempo per decidere, ma credo che un giorno in più poteva essere preso. La condanna nei confronti di Domenico è irreparabile, perchè nessuno potrà restituirgli la gioia di partecipare a questo Europeo. I legali stanno vedendo tutto il possibile per fare del loro meglio per la posizione di Domenico e per rendere veloce il suo proscioglimento. Come dovrebbe comportarsi la FIGC con Bonucci? Mi dispiace per Leonardo, esprimo solidarietà umana nei suoi confronti anche da parte di Criscito. Entrambi avrebbero dovuto andare agli Europei, perchè essere indagati non vuol dire essere colpevoli, credo che la fretta di dover prendere una decisione possa portare anche a prendere delle decisioni sbagliate.”