2012
Inghilterra, Parker: “Con Capello barriera linguistica”
Il centrocampista dell’Inghilterra, Scott Parker (31), rischiava di dover saltare la manifestazione estiva degli Europei in Polonia ed Ucraina per via di un fastidio al tendine d’Achille che ha tormentato il calciatore nel finale di stagione. Tuttavia, Parker ha recuperato ed è pronto a mettere a disposizione del centrocampo della nazionale quantità e qualità. Il giocatore è carico in vista della manifestazione ed ha parlato delle sue sensazioni ai microfoni di “The Sun”: “Non posso mentire: ero preoccupato di dover saltare il torneo. La fortuna è poi girata in mio favore ed ho recuperato in tempo per rispondere alla convocazione. Ora l’infortunio è passato e continuo con la riabilitazione con lo staff medico della nazionale. La sfida più grande sarà quella di tornare ad avere uno stato di forma da gara. Sto diventando sempre più forte, giorno dopo giorno, ed ora ho dieci giorni per rimettermi a nuovo. Incrociando le dita, starò al top quando inizierà il torneo”.
Parker torna poi a spiegare quali sono state le difficoltà con Capello e cosa ha portato invece alla squadra un inglese come Hodgson: “Ad essere onesti, con lo scorso C.t. c’era stato un problema relativo alla barriera linguistica. Fabio Capello era sempre un po’ distante, mentre Roy Hodgson è sempre molto attivo e comunicativo con i suoi giocatori. È estremamente ben organizzato e ti fa capire sempre cosa vuole da te, negli esatti particolari. È un tecnico della vecchia scuola, approccia tutti in prima persona. Penso che possiamo fare piuttosto bene in questi campionati Europei, la squadra ha la giusta fiducia e proveremo ad arrivare fino in fondo. Quando ci saranno i Mondiali avrò 33 anni e questa potrebbe essere la mia unica possibilità di vincere qualcosa con la maglia del mio paese”.