2012
Euro 2012 – Vi presento…la Svezia
Qualificata per la quarta volta consecutiva alla fase finale dell’Europeo, la Svezia vuole tornare alla luce della ribalta, e andare avanti in una manifestazione in cui non è mai stata particolarmente fortunata. Dal ’92 ad oggi solo una volta non si è qualificata ma bisogna anche notare che il risultato massimo è stato un approdo alle semifinali, nel 1992 nell’edizione giocata tra le mura amiche, ma quella era un’ottima squadra tanto che 2 anni dopo arrivò anche terza ai mondiali in Brasile. Da ricordare in questi ultimi 20 anni il torneo del 2004, un picco per la squadra nordica, che uscì ai quarti senza però aver mai perso una partita. Questa di oggi invece è una squadra che si è subito ripresa dalla cocente mancata qualificazione al mondiale sudafricano e ha raggiunto questa qualificazione a Euro 2012.
Passata come migliore seconda, dopo aver battuto l’Olanda nell’ultima giornata di qualificazioni, la Svezia si affaccia a questa manifestazione con un discreto ottimismo. Il girone non è facile, ma non è nemmeno impossibile, come qualcuno vorrebbe far credere. Nel Gruppo D si troverà di fronte Francia, Inghilterra e i padroni di casa dell’Ucraina. Le prime due sono due big è vero, però sono due squadre che sono ancora alla ricerca di una rivincita, segno che non hanno fatto benissimo nelle ultime manifestazioni internazionali. L’Ucraina è pericolosa per il semplice fatto che gioca in casa , ma non è poi un avversario impossibile da affrontare. La sensazione è che se la Svezia mostrerà una buona forma ed esprimerà un buon calcio potrebbe anche passare il turno.
Erik Hamren, ex allenatore del Rosenborg e commissario tecnico in carica dal 2009, ha diramato la lista dei 23 convocati. Eccola: Portieri: Andreas Isaksson (PSV Eindhoven), Johan Wiland (FC Copenhagen), Par Hansson (Helsingborgs); Difensori: Mikael Lustig (Celtic), Olof Mellberg (Olympiacos), Andreas Granqvist (Genoa), Martin Olsson (Blackburn), Jonas Olsson (West Bromwich Albion), Mikael Antonsson (Bologna), Behrang Safari (Anderlecht); Centrocampisti: Rasmus Elm (AZ Alkmaar), Anders Svensson (Elfsborg), Kim Kallstrom (Olympique Lione), Tobias Hysen (Goteborg), Pontus Wernbloom (CSKA Mosca), Samuel Holmen (Istanbul BB), Emir Bajrami (Twente), Christian Wilhelmsson (Al Hilal); Attaccanti: Zlatan Ibrahimovic (Milan), Johan Elmander (Galatasaray), Ola Toivonen (PSV Eindhoven), Markus Rosenberg (Werder Brema), Sebastian Larsson (Sunderland).
In porta c’è una vecchia conoscenza del calcio italiano: Andreas Isaksson, terzo portiere alla Juve quando era ancora un ragazzino. Anche la difesa ha un qualcosa di italiano, oltre a l’ex juventino Mellberg, ora all’Olympiacos, troviamo Andreas Granqvist centrale del Genoa e Antonsson del Bologna. Degno di nota è anche Mikael Lustig, terzino destro di spinta con buone doti di dribbling, ha già collezionato 23 presenze in nazionale sebbene abbia solo 25 anni. A centrocampo di eserienza ce n’è in quantità. Cominciando da Svensson, 35enne dell’Elfsborg con oltre 100 presenze in nazionale. Completano il reparto Kallstrom, ottimo centrocampista diventato ormai una bandiera del Lione, l'”arabo” Wilhelmsson, esterno offensivo con un passato anche nella Roma, e il figlio d’arte Hysen. Altro giocatore con notevole esperienza è Svensson, 126 presenze in nazionale e una carriera spesa per l’Elfsborg. In attacco la stella è Zlatan Ibrahimovic, che deve dimostrare di poter essere decisivo anche fuori dai campionati nazionali. Perchè se è vero che la Champions League è la sua ossessione, far bene all’Europeo di certo non gli dispiacerebbe. Con lui ci saranno il capitano del Psv Toivonen, classe ’86 con una discreta esperienza internazione e una buona duttilità, ed Elmander, approdato al Galatasaray da un anno, l’ex promessa del calcio svedese è una buona prima punta, con ottimi numeri, che all’occorrenza fa anche l’esterno d’attacco. Il resto del reparto è composto da Rosenberg, punta del Werder Brema, e Sebastian Larsson, ala. Gli ingredienti ci sono, bisogna vedere adesso come verranno amalgamati.
La giovane promessa: Rasmuss Elm. Classe ’88 (non ci sono tra i convocati giocatori nati dopo il 1988) è un buon centrocampista centrale. Un classico centrocampista completo. Abile a recuperare palla, prova anche a impostare il gioco ed è bravo nel farsi vedere offensivamente. Destro naturale, debutta in nazionale nel Gennaio 2009. Attualmente gioca nell’Az Alkmaar, dove gioca anche come esterno destro e trequartista, tanto da aver segnato 13 gol nella stagione appena conclusa. Non male per un centrocampista. Se è una promessa deve diventare una realtà, perchè a 24 anni le strade sono due: affermarsi o restare eterni talenti incompiuti. A lui l’onore e lo spazio per prendere la prima.
Questa è una squadra che non è considerata tra le favorite, anche perchè è in un girone già “occupato” da Francia e Inghilterra. Di certo sarà dura, ma la Svezia può e deve avere la bravura di saper sfruttare un qualunque passo falso delle più quotate avversarie. Per tornare a casa con la coscienza pulita e la consapevolezza di aver dato tutto, come in quel 2004 in cui uscirono senza aver mai perso. Ah, la coscienza stavolta può essere davvero pulita, la Danimarca è in un altro girone.