Juve Stabia, Seculin: “Fiorentina? Non è detto che torni”

La Juve Stabia è stata tra le squadre rivelazione dell’ultimo campionato di Serie Bwin. Il club di Castellamare di Stabia ha infatti sfiorato il sogno di centrare i play-off, se non fosse stato per un calo nel finale di stagione ed i punti di penalizzazione. Il club gialloblù ha potuto contare sulle prestazioni del giovane portiere della Nazionale Under-21, Andrea Seculin, di proprietà della Fiorentina, ha commentato ai microfoni di “tuttob.com” la sua stagione e quello che sarà il suo futuro: “Bilancio su questo primo anno? Sicuramente buono. Il primo anno tra i professionisti di un certo livello, ho giocato 16 partite, quindi sono soddisfatto. Quest’anno ho giocato anche con la B-Italia. Non è stato molto pesante, è stato un grande piacere essere convocato e soprattutto far parte del giro della Nazionale. È uno stimolo in più a far sempre bene. Come mai avevo scelto la Juve Stabia? Perché mi poteva dare l’occasione di giocare in Serie B. Inoltre, quella stabiese, è una piazza difficile dove sei consapevole che se fai bene, vale sempre il doppio. Poi quando ho saputo che c’era anche Colombi, non ho esitato a sposare il sodalizio. Simone lo conoscevo e già e dunque ho preferito Castellammare dove c’erano due portieri giovani anziché in un club dove c’era un portiere più esperto. Se avevo anche altre proposte? Si, avevo altre offerte. Adesso non ricordo i nomi, anche perché il procuratore ha preferito tenerli segreti e avanzare solo proposte concrete come quella della Juve Stabia. Ora torno alla Fiorentina? Non è ancora sicuro il ritorno in viola, sono ancora in prestito alla Juve Stabia. Sicuramente ricorderò il tifo, la gente di Castellammare che ama il calcio e la Juve Stabia e vuole sempre vedere i giocatori che danno l’anima per questa società e per la maglia. E’ un ambiente caldo quello che c’è qui. Se ho già ricevuto delle offerte? È presto per parlarne, anche se ho iniziato a sentire qualche voce. Preferirei farlo quando ci saranno cose più concrete”.