Euro 2012 - Vi presento...la Russia - Calcio News 24
Connect with us

2012

Euro 2012 – Vi presento…la Russia

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

logo

Sono passati 52 anni da quel 1960 in cui si disputò la prima edizione degli Europei di Calcio, e da quella vittoria dell’Urss. Quella squadra, o meglio quella nazione, di lì a qualche tempo sarebbe scomparsa. Dalle ceneri di quell’Urss, o almeno da parte di esse, prenderà vita la Russia. Nazione dunque relativamente giovane, almeno formalmente. La Russia non riuscirà a prendere il posto nel calcio dell’Unione Sovietica. Quest’ultima agli europei giocò per 3 volte la finale arrivando seconda e come detto in un caso fu addirittura vincitrice. Oggi la Russia è tornata ad avere voce in capitolo. 4 anni fa in Svizzera e Austria uscì in semifinale, ottimo risultato considerando che non aveva mai nemmeno staccato il pass per superare il primo turno.

Qualificata come prima nel proprio girone di qualificazione, eliminando i fantasmi della mancata qualificazione al mondiale sudafricano, parte nel torneo come outsider. L’urna è stata benevola con lei tanto che è la favorita del proprio girone, in cui dovrà sfidare Repubblica Ceca, Grecia e Polonia. Tecnicamente non dovrebbe esserci storia.

Dick Advocaat, ex allenatore di Olanda, Belgio e Zenit tra le tante, ha diramato la lista dei 23 convocati. Portieri: Igor Akinfeev (PFC CSKA Moskva), Vyacheslav Malafeev (FC Zenit St Petersburg), Anton Shunin (FC Dinamo Moskva). Difensori: Aleksandr Anyukov (FC Zenit St Petersburg), Aleksei Berezutski (PFC CSKA Moskva), Sergei Ignashevich (PFC CSKA Moskva), Vladimir Granat (FC Dinamo Moskva), Yuri Zhirkov (FC Anzhi Makhachkala), Dmitri Kombarov (FC Spartak Moskva), Roman Sharonov (FC Rubin Kazan), Kirill Nababkin (PFC CSKA Moskva). Centrocampisti: Igor Denisov (FC Zenit St Petersburg), Konstantin Zyryanov (FC Zenit St Petersburg), Roman Shirokov (FC Zenit St Petersburg), Denis Glushakov (FC Lokomotiv Moskva), Igor Semshov (FC Dinamo Moskva), Marat Izmailov (Sporting Clube de Portugal), Alan Dzagoev (PFC CSKA Moskva). Attaccanti: Andrey Arshavin (FC Zenit St Petersburg), Aleksandr Kerzhakov (FC Zenit St Petersburg), Aleksandr Kokorin (FC Dinamo Moskva), Roman Pavlyuchenko (FC Lokomotiv Moskva), Pavel Pogrebnyak (Fulham FC).

I portieri giocano tutti in Russia, ma il titolare dovrebbe essere Akinfeev del Cska di Mosca. Tra i difensori spicca Ignashevich, che oltre ad essere il capitano è riconosciuto come un difensore di grande esperienza visto che gioca con la nazionale ormai da 10 anni. Inoltre troviamo Zhirkov, ala ex Chelsea, spesso utilizzato come terzino, che fa della dinamicità e della velocità le proprie armi. Sempre nel pacchetto difensivo c’è uno dei fratelli Berezutski, in questo caso Aleksei è l’unico dei due convocato; anche lui ha grandissima esperienza. Per il centrocampo il blocco è quello dello Zenit: Denisov, Zyrianov e Shirokov sono una garanzia di quantità e qualità. Si aggiungono poi Izmailov e Dzagoev. L’attacco è probabilmente il miglior reparto di questa squadra. Lo era già in Austria e Svizzera. Anche qui c’è la coppia dello Zenit Arshavin-Kerzhakov. Il primo è il vero fuoriclasse di questa compagine, di proprietà dell’Arsenal in prestito alla squadra di Spalletti, è quello in grado di fare sempre la giocata che cambia la partita. Classica seconda punta, di quelle che “la fantasia al potere”. Probabilmente sarà affiancato da Pavlyuchenko, attaccante ex Tottenham (da Gennaio gioca nella Lokomotiv Mosca) che con la maglia della propria nazionale ha una media realizzativa di poco inferiore al gol ogni due partite. Coppia che promette scintille.

La giovane promessa: Alan Dzagoev. Classe ’90, trequartista che all’occorrenza fa anche l’esterno. Buon tiratore e buon assist-man. Ha disputato 17 partite con la propria nazionale, mettendo a segno 4 gol. E’ uno dei pochi giovani della squadra, ma è uno che nonostante la giovane età avrà voce in capitolo. Attualmente è al Cska Mosca. L’Europeo per lui sarà una vetrina importante, visto che di lui s’è sempre scritto e parlato bene, ma è arrivato il momento di mostrare a tutti quello che può realmente fare. Il momento di farlo.

La Russia è una squadra di buona qualità, ed è da notare il fatto che solo 2 giocatori non giocano nel campionato nazionale, segno che anche il livello di questo sta crescendo. Questa squadra, almeno sulla carta, non dovrebbe aver problemi a passare il primo turno, e una volta arrivata ai quarti dovrà avere l’incoscienza di giocarsela con tutti e la consapevolezza dei propri mezzi. E’ un’outsider, e le squadre così si giudicano sempre alla fine. Una di quelle squadre che alla fine avranno comunque sorpreso, perchè non sono considerate nè grandi nè piccole. Le sorprese sono dientro l’angolo, il dubbio reale è la natura della sorpresa stessa. E l’interrogativo rimane: Positiva o negativa? Per ora, sorpresa.