Juventus, Del Piero: “Ieri giornata speciale grazie al campionato e al nostro passato. Dovrò per sempre ringraziare i tifosi”

Presente al Salone Internazionale del Libro di Torino per presentare il suo libro ‘Giochiamo Ancora’, Alessandro Del Piero ha parlato a lungo davanti ai media presenti, all’indomani della grande festa scudetto della Juventus in cui ha ricevuto il grosso abbraccio del  pubblico bianconero in vista dell’addio al club.
Durante l’intervento non potevano certamente mancare commenti e racconti sulla sua avventura con la Juventus e sui valori che lo hanno sempre contraddistinto in campo e fuori. Inevitabil anche le domande sul suo futuro: “Nel libro racconto episodi della mia carriera calcistica ed episodi di quando ero bambino. La mia passione è sempre stata lo sport ed è stata la mia fortuna. Ognuno ha passione in un determinato settore, ma non c’è un mestiere migliore di un altro. Bisogna solo seguire la propria passione”

Una carriera la sua contraddistinta, oltre che dai meriti sportivi, anche dalla professionalità fuori e dentro dal campo: “La testa conta tantissimo. La mia filosofia è sempre stata questa: quello che fai te lo ritrovi prima di andare a dormire. Lì devi fare i conti con i tuoi pensieri, prima di addormentarti.”
Testa che è servita anche al Capitano bianconero per affrontare la grande ribalta mediatica e le pressioni sulle spalle: “I valori appresi dalla mia famiglia mi hanno aiutato. Ognuno ha un codice etico, quando si fanno degli errori bisogna ammetterli e cercare di combatterli. L’esperienza certamente aiuta molto. Venti anni fa avrei fatto scena muta, ora qualcosa riesco a dirlo..” commenta con l sorriso sulle labbra e un filo di emozione.

Infine, naturalmente, spazio ai sentimenti vissuti nella lunga carriera in bianconero, tanti e fortunatamente molti positivi. Sono infatti passate poche ore dall’ultimo festeggiamento: “Ci sono dei momenti, dei fermo immagine che hanno un’ intenstà tale che ti riempiono per sempre. Questo capita quando nel mio lavoro raggiungi un risultato, una coppa, uno scudetto.. L’ultimo di questi è stato ieri. E’ stata una giornata incredibilmente bella, intensa, triste storica.. Ho dormito poco ieri notte, tra i festeggiamenti e il pensiero della finale di Coppa Italia. Devo ancora metabolizzare quanto accaduto allo stadio, dovrò ringraziare tutti coloro che erano lì e che mi hanno accompagnato in questa cavalcata. E’ stato un momento strepitoso.”

Immancabile la domanda sul suo futuro, aggirata con maestria da Del Piero: “La prossima pagina che scriverò? Per quanto riguarda i libri vorrei fermarmi per un po’.. Ora ammiro molto di più gli scrittori. Per il resto come detto penso solo alla finale ore,sapete come la penso. E’ un obiettivo a cui teniamo tutti quanti. Voglio vivere intensamente ogni momento di questa professione, per questo mi focalizzo sul presente. Io gioco per passione e lo si è visto. -prosegue Alex- Ieri era un giorni di festeggiamenti davanti ai nostri tifosi, festeggiavamo uno scudetto molto particolare, sia per questa stagione, sia per quanto successo negli anni precedenti. Riuscire a segnare e vincere, avere una risposta così, è il massimo per me. Il calcio è uno sport meraviglioso, la risposta che hai con la gente lo rende ancora più speciale. “