Catanzaro, Cozza: "Non potrei dire di no alla Samp. La Reggina..." - Calcio News 24
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2012

Catanzaro, Cozza: “Non potrei dire di no alla Samp. La Reggina…”

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Intervenuto in esclusiva ai microfoni di “Generazione di Talenti”, Francesco Cozza, allenatore del Catanzaro, ed ex calciatore di Milan, Reggina e Siena, ha parlato del suo ruolo di tecnico e della decisione di mettersi in gioco in Lega Pro. Queste le sue dichiarazioni: “Avevo altri due anni di contratto con la Reggina ma il progetto di Cosentino mi ha affascinato. Il Presidente mi ha convinto e non smetterò mai di ringraziarlo per l’opportunità data. Ha puntato su di me e mi ha offerto la possibilità di crescere. Avevo dato una parola al presidente. Mi aveva promesso che mi avrebbe chiamato se avesse preso una società in mano. Quest’anno abbiamo vinto due campionati  il primo per l’iscrizione ed il secondo sul campo. Partire da zero non è facile. Allestire una squadra velocemente è difficile ma con la perspicacia e la volontà abbiamo ottenuto un grande risultato. Un traguardo raggiunto giorno dopo giorno grazie alla fatica, al sudore, alla voglia di tutti gli elementi di fare bene, al presidente che ci è stato sempre vicino, a tutta la società ed ai tifosi che ci hanno sostenuto  sempre ed in ogni stadio. Ricordo che quest’anno abbiamo raggiunto la promozione sul campo. E’ il primo anno che il Catanzaro vince il campionato battendo ogni record. Come ho fatto a portare qui Quadri e Giampà? Quadri lo conosco da tanti anni e si adatta maggiormente al mio modulo. Giampà voleva tornare nella sua città e regalare un sogno ai propri tifosi. Incentivare sempre e tutti a dare il massimo è stato il segreto di un gruppo straordinario. Ora viene il bello? Bisogna valutare tutto con la società allestendo una squadra ancora più forte e competitiva cercando di puntare giovani di valore che ci possano permettere il salto di qualità. Il progetto è serio e vogliamo ottenere il massimo in tre anni. Ogni giocatore sa che non ha il posto fisso garantito in squadra, tutti devono meritarselo e lavorare sodo per scendere in campo la domenica con la determinazione necessaria per i traguardi che la società si è prefissata. L’emozione di domenica è  stata unica. Non ci sono parole ed aggettivi. Vedere una città in festa è per me motivo di orgoglio e grande  felicità. I tifosi non erano più innamorati  del Catanzaro. Ci siamo conquistati il loro affetto sul campo ogni domenica. Hanno capito che il Presidente vuole fare le cose seriamente e crede al progetto. Vicino alla Reggina? Ho tre anni di contratto e intendo rimanere qui. Mi trovo bene con la società, con i tifosi, con la piazza. Sono stimato e voluto bene. Ripeto che Il presidente ha un progetto serio e vuole portare in alto i colori delle aquile giallorosse. Comunque ancora ne ho strada da fare. Il mio percorso è appena iniziato. A quale squadra di B non direi di no? La Sampdoria. Una società serie bene organizzata con degli obiettivi ben precisi che mi ricorda tanto la coppia Vialli – Mancini. Mi darebbe uno stimolo in più”.