Juventus, Conte: “Voglio continuare a stupire”

Dopo aver conquistato il suo primo scudetto da allenatore, Antonio Conte intende continuare a riempire la propria bacheca di nuovi trofei: “Voglio continuare a crescere, a stupire me stesso e gli altri. La Juventus non è un punto di arrivo. Tutto per me è un punto di partenza”, ha raccontato il tecnico della compagine piemontese al settimanale ‘Sette’. “Non ho mai pensato di essere un grandissimo giocatore mentre ho sempre saputo che sarei diventato un allenatore – ha proseguito il condottiero leccese -. Già da Lecce quando giocavo nella primavera e allenavo la squadra di mio fratello. Era una vocazione. Sono portato a dare un indirizzo. Un metodo. Indicare una squadra. Prendere le decisioni. Io non urlo. Mi faccio sentire. E in mezzo a 60 mila persone è difficile. E’ un contatto continuo con i miei calciatori. Mi devono sentire. Devono sapere che sono sempre con loro”. Il discorso vira poi sul collega Massimiliano Allegri, con il quale i rapporti si sono deteriorati nel corso della stagione: “Dice sempre le stesse cose, mi annoia. Come l’episodio di Muntari. Le stesse polemiche. Spesso e volentieri si strumentalizza”. Chiusura dedicata al capitano bianconero Alessandro Del Piero: “Alessandro è un campione che mi ha dato tanto. Fuori e dentro il campo. Si è comportato bene e anche quest’anno sta ricevendo soddisfazioni”.