Conferenza stampa post Lecce-Fiorentina

Dal nostro inviato allo stadio Via del Mare

Serse Cosmi:

“Questa è una città che vince il campionato retrocedendo. Mi rende orgoglioso l’amore che la squadra ha messo nel proprio lavoro, andando quasi sempre sopra le proprie forze fisiche e possibilità tecniche. Abbiamo disturbato il campionato per 2-3 mesi, chiediamo scusa se siamo stati un po’ troppo a lungo disturbatori. Non posso dire una parola negativa su calciatori, pubblico, società. Esco da questa esperienza con la soddisfazione che c’è una parte del calcio positiva e una poco sensibile alle cose del calcio. Io non voglio nella maniera piu assoluta identificare questo risultato finale con quello che non si è riuscito a fare prima, perchè è una forma vigliacca. C’erano pochi punti, l’allenatore precedente ha lavorato bene sul gioco, ho messo il mio entusiasmo, la mia esperienza, e credo che la gente abbia apprezzato. Ovviamente abbiamo commesso degli errori ma ci mancherebbe. Ora ormai dovremmo essere retrocessi, aspettiamo gli altri risultati e mi aspetto che a Chievo ci facciano giocare alle 13. Sono deluso però sinceramente gratificato da quello che è successo oggi e mi prendo questa parte positiva del calcio.” 

Guerini:

“Io qui ho fatto l’ultima partita di A col Piacenza 14 anni fa, e allora pensavo che oggi sarei stato fortunato. Sono contento perchè temevo un crollo generale, avevo paura che ognuno avrebbe voluto salvare se stesso. I ragazzi hanno onorato la maglia, hanno dato tutto, sono finiti stremati, Cerci ha giocato 90 minuti dopo chissà quanto, poi Felipe, Gamberini, Montolivo che s’è stirato. Son stati bravi ma sul piano tattico niente di particolare. In trasferta abbiamo fatto buone figure, era facile proseguire così. Permettetemi di dire che abbiamo evitato l’umiliazione della retrocessione e di andare a elemosinare un pareggino col Cagliari, Andrea Della Valle non se lo sarebbe meritato, ci ha voluto bene e ha sofferto come una bestia. Non c’è da andare in giro a petto in fuori, resta l’annata piena di lacune. Penso che daremo un nuovo indirizzo a tutto, è gia partito nella testa dei responsabili questo processo. Ora bisogna prendere un direttore sportivo che con la società prenderà un allenatore. Sarà importanre ricostruire il gruppo e dare entusiasmo. Dobbiamo fare in modo di fare dei risultati, così porti la gente dalla tua parte. Puoi avere i rapporti che vuoi con la città ma se ti salvi alla penultima giornata a Firenze non va bene. Dobbiamo costruire una squadra che diverta e faccia qualche risultato. Per esempio Prandelli è un mito a Firenze perchè ha fatto la storia con i risultati. Dobbiamo ricostruire indubbiamente tutto e i risultati aiutano. Io da tifoso pretendo che la Fiorentina faccia un campionato migliore di questi ultimi due. Non abbiamo nemmeno divertito e questa è un’altra pecca. Su Cerci non so che dire, non so cosa succederà domani mattina con lui, avrei scommesso che non finiva la partita. Ma lui o lo prendi così o non lo prendi, nessuno lo può cambiare.”