Roma-Napoli, le pagelle: male Zuniga, la Roma cede nella ripresa - Calcio News 24
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2012

Roma-Napoli, le pagelle: male Zuniga, la Roma cede nella ripresa

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ROMA, L’inviato dall’Olimpico – Ecco le pagelle relative all’anticipo serale della trentacinquesima giornata di campionato che si è disputato all’Olimpico tra Roma e Napoli.

Roma:

Lobont 5.5 – Non ha colpe particolari sui due gol del Napoli, ma non brilla in ambedue le occasioni.

Rosi 6 – Annichilisce Zuniga nella prima frazione e si aggiudica di gran lunga il duello sulla fascia. Suo l’assist sul gol di Marquinho. Crolla nella ripresa, quando le parti si invertono.

Kjaer 5 – Sta a guardare Cavani in occasione del vantaggio partenopeo. Per il resto la solita sensazione di insicurezza.

Heinze 5.5 – Il reparto non è solido, le colpe sono anche le sue. Nervoso, commette un gran numero di falli.

Taddei 5 – Sovrastato da Maggio nella ripresa, dopo aver tenuto discretamente nella prima frazione.

Pjanic 5.5 – Stranamente avulso dalla manovra, è lento e compassato.

Gago 6 – Ci mette l’anima, come al solito, ma questa volta risulta impreciso in fase di costruzione della manovra.

Marquinho 7 – Il migliore del suo reparto. Oltre al gol costanza negli inserimenti in area di rigore e buon dinamismo.

Bojan 6.5 – Molto propositivo, sfrutta la sua velocità nel dribbling e prova più volte la conclusione. Prestazione assolutamente positiva, non andava sostituito lui.

Totti 6.5 – Il migliore dell’attacco della Roma, dà qualità alla manovra grazie alla sua abilità nel fraseggio. Crea spesso superiorità numerica retrocedendo sulla linea del centrocampo e duettando con i mediani. Con tutta la squadra cala vistosamente nella seconda parte.

Borini 4.5 – Praticamente non prende una palla. Male dopo l’infortunio che ha vistosamente condizionato il suo rendimento.

(Tallo) 6.5 – Entra e fa l’assist per il 2-2-

(Simplicio) 6.5 – Subentrato, beffa il Napoli con il gol allo scadere.

 

Napoli:

De Sanctis 5 – E’ insicuro. In vertiginoso calo rispetto agli standard a cui aveva ben abituato nella passata stagione.

Fernandez 5.5 – Alterna cose positive ad insicurezze, Maggio lo aiuta nella prima frazione.

Cannavaro 6 – Non brilla e nel finale – come tutto il reparto – pecca di superficialità.

Aronica 5.5 – Come per capitan Cannavaro, con l’aggravante della posizione errata sul gol di Simplicio

Maggio 7 – Tra i migliori in campo, sovrasta Taddei e macina chilometri sulla fascia. Un po’ superficiale su Tallo nel finale, quando la Roma pareggia privando il Napoli di due punti fondamentali.

Inler 6.5 – Cresce alla distanza, fa valere la sua fisicità al centro del campo. Qualche imprecisione nel passaggio.

Gargano 6 – Non una prova da ricordare per il motore partenopeo. Troppo falloso.

Dzemaili 6 – Non una delle sue migliori prestazioni, ma non dispiace. Nel primo tempo prova a rilanciare la manovra di un Napoli in evidente difficoltà, poi Mazzarri opta per il cambio in favore di Pandev.

Zuniga 5.5 – Fallisce proprio nella fase difensiva, motivo per cui – come più volte ricordato da Mazzarri – è titolare. Chiamato a dare garanzie sufficienti, si fa bruciare più volte da Rosi. Il calcio però è bello perché imprevedibile: pronti e via, nella ripresa realizza un gol da favola. Ancora colpevole sul gol del pareggio, in ritardo su Simplicio.

Hamsik 6 – Importante in fase tattica, ma fallisce più volte l’affondo decisivo. Da uno con la sua qualità è lecito e dovuto attendersi sempre di più.

Cavani 7 – Il gol è l’ennesima meraviglia di un centravanti completo, che aiuta la squadra in copertura, duetta con qualità con i centrocampisti ed è letale in fase conclusiva. Un fenomeno.

(Pandev) 6.5 – Entra e dà tanto spessore alla manovra partenopea. Doveva giocare dall’inizio, il Napoli ha sprecato un tempo con un assetto troppo oculato che ha evidentemente limitato la pericolosità della squadra.

(Lavezzi) 6 – Va spesso in velocità contro la lenta retroguardia giallorossa, ma ha pochi minuti per incidere.