2012
Due leggende pronte a riscrivere la loro storia
Quello che sto per illustrarvi è un racconto di gloriosi successi e cocenti sconfitte, di trofei sollevati in aria e brucianti delusioni. E’ una storia che lega due squadre che all’apparenza sembrano non aver nulla in comune. E’ la storia del Borussia Dortmund e della Juventus, che come un’Araba Fenice sono arse sul rogo e poi sono risorte più belle dalle loro ceneri.
Bisogna fare un passo indietro di sedici anni per coglierle all’apice: il 1996 è l’anno in cui la Juventus si laurea Campione d’Europa nella finale di Coppa Campioni vinta contro l’Ajax ai rigori. Una straordinaria vittoria che poi viene condita dalla conquista della Coppa Intercontinentale l’anno successivo ai danni del River Plate. A segno l’intramontabile Alessandro Del Piero, che quell’anno si è fatto soffiare proprio da Matthias Sammer del Borussia Dortmund il Pallone d’Oro che non avrebbe mai vinto.
Per vedere il Borussia Dortmund ai vertici europei bisogna attendere l’anno successivo, quando nega ai bianconeri nella finale di Monaco di Baviera la vittoria di quella che sarebbe potuta essere la seconda Champions League consecutiva. Il cammino è identico a quello della squadra torinese: conquista della coppa dalle grandi orecchie e di quella Intercontinentale.
Poi accade l’inaspettato: il 2005 è un anno buio per entrambe le società. Quella tedesca, finita sull’orlo del fallimento per una cattiva gestione finanziaria, deve evitare la bancarotta, mentre quella italiana, retrocessa in serie B nell’estate di Calciopoli, la scongiura mettendo mani al portafoglio e a suon di cessioni eccellenti.
Ai più sembrerebbe impensabile rivedere in alto queste due squadre, soprattutto nel breve periodo, eppure la Juventus ed il Borussia Dortmund ci provano. Con l’avvento in panchina di Jurgen Klopp, il club della Renania Settentrionale ha conquistato in questa stagione il secondo titolo consecutivo della Bundesliga, mentre Antonio Conte ha regalato ai tifosi la matematica qualificazione in Champions League e sta guidando (salvo clamorosi capovolgimenti) la Juventus verso il primo scudetto del post-Calciopoli.
E’ tanto impensabile ora immaginare una nuova sfida europea tra le due fenici? A legger questo racconto la sensazione è che presto questa storia possa risultare incompleta.