2012
Marsiglia, Deschamps: “Per noi questo è un exploit”
Intervenuto ai microfoni di “Mediaset Premium”, Didier Deschamps, allenatore dell’Olympique Marsiglia, ci ha tenuto a fare nuovamente i complimenti ai suoi ragazzi dopo il passaggio del turno ai quarti di finale: “Sapevamo che sarebbe stata una gara complicata. Abbiamo avuto poche occasioni, potevamo sfruttare meglio la profondità . Remy oggi tornava da tre settimane di infortunio, non era al massimo, ma ha comunque lottato, come tutta la squadra. Non è il massimo, ma l’Inter ha vinto in Europa, è una grande squadra, mentre noi a livello europeo siamo una piccola squadra. Sono venuti molti tifosi a sostenerci, dopo un momento difficile in campionato, per noi stasera è una gioia immensa. Non ho mai perso a Milano? Stasera sì, ma non nel complessivo. Da giocatore è stato uno dei più bei stadi dove ho giocato e trovare questa qualificazione sul campo dell’Inter è certamente un exploit, non era previsto. Avevo diversi giocatori fuori per infortunio, altri giocatori erano tornati stanchi dalla Coppa d’Africa. Non abbiamo una rosa di 25 campioni come l’Inter, ne abbiamo 15-16 e quando ne mancano alcuni diventa difficile. C’è stata la voglia di non mollare mai ed abbiamo compensato mentalmente. Sul piano tecnico abbiamo fatto buone cose. Il sorteggio? Potrebbe essere anche favorevole. Anche se stasera perdo due giocatori importanti come Diawara e Mandanda. Comunque, abbiamo superato l’obiettivo, che era di arrivare agli ottavi di finale. Se mi aspettavo un’Inter diversa? Me l’aspettavo più o meno così, con questo tridente offensivo composto da Sneijder dietro le due punte. Ho modificato alcune cose al centro della difesa per contrastare i loro movimenti ed ho chiesto ai miei difensori di staccarsi per non permettere loro di avanzare palla al piede o di puntare la profondità . Abbiamo fatto un possesso palla importante, fuori casa è notevole, ed ho chiesto ai miei terzini di spingere subito per allargare la copertura dell’Inter. Non l’abbiamo fatto sempre bene. Peccato che Remy non fosse al meglio, altrimenti potevamo sfruttare in maniera diversa altre situazioni”.