Parma, Ghirardi: "A gennaio niente acquisti, sognavo Inzaghi" - Calcio News 24
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2011

Parma, Ghirardi: “A gennaio niente acquisti, sognavo Inzaghi”

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Il presidente del Parma, Tommaso Ghirardi, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano “Parma Qui”, dove ha toccato diversi aspetti della societa` ducale a 360Ã?º. Il patron dei gialloblu` ha tratto un primo bilancio di questo avvio di stagione dei suoi ragazzi: “Siamo partiti abbastanza bene, siamo in linea con i programmi ma sono convinto che avremmo potuto fare di più. Pareggiare con l’Atalanta e la Lazio non sarebbe stato uno scandalo perchè lo avremmo meritato. Significa che dobbiamo ancora crescere, migliorare in continuità . Un voto al mio Parma? Sono un tipo ambizioso, lo sono sempre stato:per questo dico 6,5. Abbiamo margini di crescita. Piu` della salvezza? E’ stata costruita per quell’obiettivo, ma ribadisco che possiamo fare meglio”.

Sul tecnico Franco Colomba, autore di un buon campionato anno scorso, con la salvezza a fine anno: “Grande con le piccole e piccolo con le grandi? Questo racconta la sua storia recente con le sconfitte contro Juventus, Roma, Milan e Lazio. Ma vale anche il contrario: a Napoli, a vincere è stato lui e non Mazzarri. Il calcio è questo: a volte si vince quando si può perdere e viceversa. Questa storia di essere debole con le grandi è un concetto relativo”. Una secca frecciatina a Pasquale Marino: “Se lo ripenderei? No, non lo riprenderei perchè mi ha deluso e parecchio. Mancata l’alchimia? Più che altro i risultati”.

Sul mercato: “Un calciatore che avrei sempre voluto? Dico Pippo Inzaghi. Ci lega una profonda amicizia. Lo avrei voluto nel Parma. Se arriva a gennaio? Lui è il Milan. Chiuderà  la carriera in rossonero”. Sul futuro di Giovinco: “Sa una cosa? Sono allibito da quel che viene detto e scritto sul suo futuro. Sebastian è nostro al 50%, ha scelto Parma e qui si trova bene,ha un contratto di quattro anni e oggi mettere limiti o paletti sul suo futuro è una forzatura”. Sul mercato invernale: “Comprare sarebbe assurdo. Abbiamo in rosa otto o nove giocatori di buonissimo livello. Gente come Palladino e Marques sarebbero titolari in tutte le squadre di Serie A, mentre da noi non giocano. Carte vincenti non utilizzate come Danilo Pereira, il miglior giovane all’ultimo Mondiale Under 20, che in campo non ha ancora fatto un minuto. Il mio più grande acquisto sarebbe proprio quello di valorizzare questi ragazzi”.