Atalanta, Marino: “Il rigore? Dobbiamo lasciar decidere all’arbitro”

Pierpaolo Marino commenta ai microfoni di Sky Sport la sconfitta dell’Atalanta a Bologna.
Il direttore dell’area tecnica del club nerazzurro ha parlato dell’ottimo momento della formazione orobica, ancora in linea di galleggiamento dopo il ko del Dall’Ara: “L’episodio del rigore? I miei giocatori mi hanno detto che il fischio non sia arrivato prima del tiro di Di Vaio, ma ci sta che l’arbitro ci stesse riflettendo e non abbia fatto in tempo a fischiare – ha dichiarato Marino – . Questa decisione entra nella sfera dell’autonomia dell’arbitro, non dobbiamo appigliarci a questo episodio. Mi piacerebbe vedere cosa fosse successo nell’azione precedente, credo di aver visto un fallo su Padoin. Non possiamo discutere la buona fede dell’arbitro, se lui dice che non ha fatto in tempo a fischiare prima non possiamo dire nulla. Blackout dopo il pareggio? Questa squadra è forte e ha valori importanti, con tanta qualità  e grande senso di abnegazione e agonismo, ma deve crescere. Attraverso gi episodi di oggi non possiamo non crescere. Fa male perdere, ma ci può stare visto il campionato che stiamo facendo. Gli errori fatti oggi, come la mancanza di cinismo sull’1-0, ci serviranno oggi: comunque abbiamo confermato quanto di buono è stato fatto nelle giornate precedenti. Schelotto piace alla Juventus? Abbiamo diversi tam-tam da squadre imponenti dell’estero, in particolare dalla Spagna, ma i nomi delle squadre mi arrivano da alcuni intermediari. Comunque Schelotto resterà  almeno fino a giugno, anche se il presidente proverà  a trattenerlo oltre. Noi non possiamo e non vogliamo alterare gli equilibri, i giocatori sono contenti di prendere parte a questa impresa per i tifosi e per il presidente.”