2011
Cagliari, Donadoni: “Esonero? Ancora non so il perchè…”
Ai microfoni di Repubblica.it per una lunga intervista, Roberto Donadoni torna anche a parlare dell’esonero dalla panchina del Cagliari, avvenuta nel pre-campionato: “Ci sente dispiaciuti: ho dovuto lasciare una squadra di ragazzi meravigliosi e una città dove mi piaceva vivere. La gente di Cagliari, quando la incontravo, mi manifestava una stima che invece non aveva verso il presidente. Ne ero molto colpito: a me sembrava una persona completamente diversa da quella che sentivo descrivere. Qualcosa, adesso, comincio a capire. E’ finita con Cellino per Suazo? Macchè, a tutt’oggi non ho ancora capito il motivo per cui la mia avventura a Cagliari è finita. Anche perchè non ho più avuto modo di parlare con Cellino e ho ricevuto comunicazioni solo dal dg Marroccu. Forse è meglio fare un po’ di chiarezza, anche se io non voglio cadere nella mancanza di stile che ha avuto Cellino. Proprio su Repubblica, qualche giorno fa, ho letto di un presunto colloquio dopo un’amichevole precampionato, in cui lui mi avrebbe rinfacciato un curriculum fatto di esoneri su esoneri. L’ho trovata una mancanza di eleganza assoluta e soprattutto una menzogna: quel colloquio non c’è mai stato. Quanto agli esoneri, meglio puntualizzare. Io non sono stato licenziato dalla Figc: era scaduto il mio contratto. A Livorno decisi io di andarmene e a Lecco, alla mia prima esperienza in panchina, finii la stagione e pure bene. Detto questo, se Cellino aveva di me questa considerazione, perchè mi ha assunto e perchè qualche mese dopo ha dichiarato pubblicamente che mi voleva fare un contratto di dieci anni?”.