Stadio Juventus, Palermo e Fiorentina: l’architetto Zavanella spiega i progetti

Gino Zavanella è l’architetto che ha apposto la firma sul nuovo stadio della Juventus e si sta occupando del progetto palermitano.
A ‘Radio Blu’ racconta gli iter per la costruzione dei due stadi e commenta le scelte della Fiorentina per il proprio impianto: “A Torino, da quanto abbiamo iniziato il primo progetto all’inaugurazione dello stadio, sono passati 14 anni, ma ci sono stati molti ripensamenti sul progetto e problemi burocratici. Il tempo effettivo di costruzione è stato di 2 anni, mentre 8 mesi ci sono voluti per i permessi. E’ costato circa 2 milioni e 400 mila euro. -sono le sue parole come evidenziato da Violanews.com- A Palermo stiamo iniziando l’iter burocratico per il nuovo stadio che avrà  35.000 posti. L’obiettivo è riqualificare il quartiere Zen, dove sorgerà  la struttura. Durante la progettazione dello stadio della Juventus abbiamo visitato più di 70 impianti in giro per l’Europa. Quello che abbiamo pensato un modello un po’ diverso da quello inglese, dove la struttura stadio si rivolge molto ai tifosi, mentre noi vogliamo rivolgerci anche alla città  oltre che ai tifosi. Lo stadio di Torino è stato progettato su 32 ettari. Ci sono più di 4.000 posti macchina, un centro commerciale esterno allo stadio di circa 35.000 metri quadrati, e altrettanti all’interno per attività  collaterali a disposizione dei tifosi come ristoranti e altri negozi. L’area individuata da Renzi per il nuovo stadio da mettere a disposizione della Fiorentina è ideale; vicino c’è l’aeroporto, e da li passano le reti ferroviarie e le principale arterie autostradali di Firenze”