Udinese, Candreva: “Torno nel mio club”

Antonio Candreva aveva già  assaggiato la Serie A con la maglia delle zebrette nella stagione 2007/08. Per il centrocampista romano, dopo tre presenze in bianconero, si aprì poi la strada di Livorno e dell’Ardenza. Il resto è storia recente con la promozione nella massima serie degli amaranto, la convocazione in Nazionale e il passaggio alla Juventus. Ora il ritorno in Friuli.

Un giocatore polivalente, capace di ricoprire più ruoli, mezz’ala avanzata, trequartista, centrocampista centrale, regista: “Finora ho ricoperto praticamente tutti le posizioni del centrocampo. A Livorno ho fatto per sei mesi il trequartista, poi con il cambio di allenatore la mezz’ala. Anche nella Juventus ho cambiato spesso ruolo. Probabilmente ho messo in mostra le mie migliori qualità  quando sono stato schierato dietro le punte. Si tratta di una posizione che mi piace molto e che so ricoprire bene. Non sarebbe un problema giocare in altre parti del campo, mi impegno al massimo per fare ciò che chiede il mister”.

La Nazionale di Cesare Prandelli è volata in Inghilterra per l’amichevole contro la Costa d’Avorio, ma sull’aeroplano che portava all’Upton Park mancava il centrocampista bianconero: “Devo dimostrare ancora tantissimo prima di poter far parte del gruppo della Nazionale maggiore. Sta a me far cambiare idea al Commissario Tecnico. Le convocazioni di Prandelli sono state giuste, ha chiamato ragazzi che hanno meritato di vestire l’azzurro”.

Dopo il bianconero di Udine, l’emozione di vestire il bianconero di Torino: “Giocare nella Juventus è stata un’esperienza unica. Venivo dai miei primi sei mesi di Serie A col Livorno. A Torino sono cresciuto, ho giocato al fianco di grandi campioni da cui ho potuto imparare molto. Non sono deluso della mancata riconferma. Torno nel club che ha puntato su di me tre anni fa. E’ un punto di partenza. Il mio obiettivo è giocare bene per la squadra in primis, e poi per me stesso. Spero di riuscire a trovare la via del gol con frequenza, sarebbe una bella iniezione di fiducia”.

I suoi modelli giocano nella Roma e si chiamano De Rossi e Totti: “Mi piace molto De Rossi perchè è un centrocampista completo che sa fare tutto. Devo farne ancora di strada per poter assomigliare a lui”.

Fonte | Udinese.it