Martusciello: «Gilardino ci aiuterà»

L’allenatore smentisce dualismi: «Empoli viene prima dei singoli»

Riparte dal gruppo e dallo spirito di appartenenza Giovanni Martusciello, chiamato a confermare i risultati ottenuti da Maurizio Sarri e Marco Giampaolo, con i quali ha lavorato ricoprendo la veste di vice. Quest’anno Martusciello è il nuovo allenatore dell’Empoli, una sfida importante: «C’è grande emozione per questa nuova avventura, ma anche tanta voglia di confrontarsi. Sono curioso di vedere cosa riusciremo a fare, sono molto motivato e spero di trasmettere questo sentimento alla squadra. Da come si sono presentati i ragazzi c’è solo da pensare positivo. Sono qui ormai da diversi anni, so come si lavora. Partiamo molto avvantaggiati rispetto agli altri anni, ma ora tocca a me lavorare bene», ha dichiarato in vista del ritiro di Sestola.

NESSUN DUALISMO – Poi ha accolto Alberto Gilardino, rinforzo per l’attacco: «Sicuramente è un onore allenare un campione come lui. Dovrò capire bene le sue caratteristiche rispetto a quello che può fare nel nostro modulo, ma credo che possa adattarsi a qualsiasi situazione. Ci sarà di aiuto: lo scorso anno avevamo Maccarone che ha giocato anche quando non era al massimo, andrebbe clonato. Dualismo? I giocatori forti portano solo vantaggi, purché lavorino in funzione della squadra. Inutile creare dualismi, l’Empoli viene prima di Gilardino, Maccarone, Pucciarelli e di tutti i singoli giocatori».