Milan ai cinesi: c’è la penale da 100 milioni

Ora Galatioto ha fretta: è a Milano per la firma sul preliminare

Sal Galatioto ha preso il primo volo disponibile da New York per Milano per stringere i tempi della trattativa con Silvio Berlusconi per l’acquisto dell’80% del Milan. L’advisor della cordata cinese vuole accorciare i tempi per la firma sull’accordo preliminare. L’iniziativa del patron rossonero, che aveva dato il via libera per l’acquisto di Gianluca Lapadula, ha inquietato e non poco Galatioto, visto che l’affare non è stato gradito ai cinesi e che si temeva un dietrofront. Intanto Nicholas Gancikoff ha preteso un’accelerazione nella stesura del documento, rimandando eventualmente al closing tutti i dettagli da perfezionare ancora. E, infatti, si parla del 12 luglio come data della firma. E non è da escludere che uno dei magnati del consorzio si presenti a Milano la settimana prossima, quando sarà firmato il contratto. Sono solo due del resto le condizioni imprescindibili poste da Berlusconi: protezione per almeno tre anni con una carica non solo onorifica e l’impegno su base pluriennale a investire almeno 200 milioni di euro a stagione per ricostruire il Milan. E’ stata comunque concordata una penale bilaterale di 100 milioni che dovrà versare chi dovesse tirarsi indietro.

CALCIOMERCATO, LE MOSSE – Lo sbarco dei cinesi nel Milan potrebbe spingere via Keisuke Honda: un motivo di “incompatibilità”, secondo il Corriere dello Sport, dietro l’addio imminente del fantasista giapponese, che è tentato dalla Premier League. In attesa di definire l’acquisto di Marko Pjaca, restano nel mirino, oltre ad Adem Ljajic, che però è vicino al Celta Vigo, anche Stevan Jovetic (Inter) e Mateo Kovacic (Real Madrid). Per quest’ultimo bisogna attendere che Florentino Perez trovi un sostituto. Marco Verratti (PSG) e André Gomes (Valencia) sono invece i sogni. Per la difesa c’è Mateo Musacchio, per il quale il Villarreal reclama la clausola rescissoria di 60 milioni di euro e ha rifiutato le proposte di 21 milioni di euro del Tottenham e di 22 del Bayern Monaco, cifre sulle quali si muove il Milan. L’alternativa è Shokdran Mustafi (Valencia). Si attendono notizie da Diego Lopez, che potrebbe andare al Chelsea. Vanno sistemati, però, anche Gabriel e Michael Agazzi. Una di queste operazioni, secondo La Gazzetta dello Sport, potrebbe essere finanziata dalla cessione di Carlos Bacca, in bilico tra Atletico Madrid e West Ham.