Pinilla: «Voglio restare all’Atalanta»

«Bergamo città splendida». E sogna il bis in Copa America con il suo Cile

Mauricio Pinilla è un killer sentimentale. Un giramondo del gol, un eroe da tragedia greca. Una rovesciata sulla traversa stampata ai posteri e tatuata sulla pelle per l’eternità. Classe 1984, l’attaccante in forza all’Atalanta sarà protagonista con il suo Cile nella Copa America del Centenario, competizione che si svolgerà negli Usa tra il 3 e il 26 giugno. Il Cile è campione in carica e, secondo Pinilla, ci sono grosse chance per vedere un repeat di quanto accaduto due stagioni or sono. 

LE DICHIARAZIONI – Nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, infatti, Pinilla ha parlato delle aspirazioni della Roja e sogna una nuova finale con l’Argentina, magari decisa da un suo gol in rovesciata (o Chilena, se preferite). Ma la storia di Pinilla è fatta anche da tanta gavetta e di un lunghissimo percorso per arrivare ai palcoscenici importanti: dalla prima esperienza nel Chievo, data 2003, fino a ritrovare la luce in Serie B con il Grosseto. E, adesso, a 33 anni l’Atalanta, squadra con cui vorrebbe continuare anche per altre stagioni: «Per ora mi piacerebbe restare a Bergamo, città splendida. Poi però vediamo, il calcio non fa per me, basta ritiri, ho già i miei affari» ha detto nell’intervista col CorSera.