Thohir: «Non venderò i big»

Chiusura a Candreva e alla cessione di Brozovic, apertura a Mancini e Suning

Quasi tre anni fa Erick Thohir subentrava a Massimo Moratti prendendo le quote di maggioranza dell’Inter. Adesso i nerazzurri sono tornati in Europa ma non è arrivato ancora alcun trofeo anche perché, come spiega Thohir, l’Inter è passata attraverso un lungo processo di apprendimento e i risultati ancora devono venire. Nell’ultima stagione invece è andata meglio, il patron è fiero di quanto fatto quest’anno dopo delle prime stagioni di assestamento, c’è ancora un po’ di rammarico per non essere andati in Champions League ma Thohir è comunque ben disposto e adesso vuole rinforzare la squadra. Non ci sarà una rivoluzione, spiega l’asiatico, ma qualche innesto ben mirato: Thohir dice che per costruire una formazione competitiva servono due-tre anni. A livello di possibilità economiche pesa la non partecipazione alla UCL ma l’Inter avrà un monte ingaggi di ottanta milioni, Thohir deve rimanere nelle regole UEFA e non vuole sgarrare, come dice lui stesso, e inoltre vorrebbe anche realizzare qualche plusvalenza.

MANCIO – L’Europa League non è un disastro, sottolinea Thohir, l’importante è rimanere nelle coppe europee e per questo non ci saranno cessioni importanti o dolorose nell’Inter attuale, la strategia di Thohir non è quella di cedere i big. All’Inter servono giocatori di valore e Thohir deciderà chi prendere assieme a allenatore e dirigenti e l’allenatore sarà Roberto Mancini, dato che il patron stravede per lui e si dice contento della sua volontà di rimanere: l’obiettivo della prossima Inter è fare settanta punti, con Mancini è più possibile. L’Inter investirà ancora per colmare il gap con la Juventus, continua Thohir, e per farlo potrebbe pure non vendere Marcelo Brozovic, per il quale il presidente interista chiude alla Roma e anche alle altre squadre di Serie A, non vuole vendere alle concorrenti. Per un altro ex jugoslavo come Stankovic invece si deciderà con il resto della società.

INTER E SUNING – E Yaya Touré? Thohir è attratto dall’ivoriano del Manchester City di cui si parla da mesi in ottica calciomercato. «Se Yaya Touré sarà acquistabile, sarà positivo per l’Inter, ma dobbiamo capire se si tratta di un’operazione sostenibile» è quanto dice Thohir ai microfoni de Il Corriere dello Sport, il presidente infatti non vuole giocatori glamour che sballino il monte ingaggi ma punta elementi più concreti. Thohir chiude anche a acquisti con la Lazio e in special modo a Antonio Candreva, il parco attaccanti è già parecchio folto e Lotito e Thohir non si sono ancora incontrati. Prima di prendere Candreva Thohir dovrebbe cedere qualcuno e a proposito di cessioni, ecco che spunta Suning: il suo arrivo servirebbe a far crescere l’Inter e ancora non è possibile rivelare il tutto nei dettagli.