Jansson: «Basta col dominio della Juve!»

«Speriamo di qualificarci per l’Europa nella prossima stagione»

Dopo aver lasciato Malmoe per trasferirsi a Torino, Pontus Jansson torna a casa. Una svolta importante per la sua carriera, ma non è stata per niente facile l’avventura italiana. Alle spalle di Kamil Glik ha imparato, ora comincia a raccogliere i frutti di quanto seminato: «Molti guardano solo ai numeri. Ho subito un’operazione al tendine del ginocchio, un problema che mi trascinavo da anni. Non sono mancate le complicazioni. Ci sono voluti sei mesi per uscirne fuori mentre l’idea iniziale era che bastassero cinque o sei settimane. Sono tornato a posto veramente solo da gennaio», ha raccontato il difensore a svenskfotboll.se.

LOTTA – Non ha mai mollato Jansson, che si è allenato duramente per farsi trovare pronto. Le occasioni arrivano e con loro la convocazione per gli Europei: «Sapevo che stavo andando nella direzione giusta, e non solo in Serie A», ha spiegato il difensore svedese, consapevole che per il Torino sia stata una stagione altalenante: «Sono arrivati tanti giovani e naturalmente hanno avuto un rendimento un po’ irregolare. Ma il club ha investito, non si è comportato da piccolo club. Speriamo di poterci qualificare per le coppe la prossima stagione», ha aggiunto Jansson, che in patria ha parlato anche della rivalità con la Juventus: «E’ la miglior squadra italiana, ma il Torino è quella di Torino. Abbiamo un seguito incredibile. La Juventus è campione d’Italia da cinque anni, domina, ma spero si possa spezzare il loro dominio».