2015
Milan, Galliani: «Ecco in cosa è cambiato Balotelli» | PS
L’amministratore delegato dei rossoneri ha parlato di SuperMario nel post-partita
Ancora una vittoria per il Milan che riesce a dare continuità al successo ottenuto contro il Palermo. I rossoneri si sono imposti per 3-2 sul campo dell’Udinese nell’anticipo valido per la 5^ giornata di Serie A. Nel post-partita, ai microfoni di Premium Sport, è stato Adriano Galliani. Ecco le sue parole: «Abbiamo fatto tre punti e questo è l’importante. Il Milan ha vinto, seguo la scia dei media: serata meravigliosa nonostante tutto. Balotelli? Lasciando da parte la prestazione mi fa piacere che non reagisca alle provocazioni: in questo è diventato bravissimo».
LA RINASCIATA DI SUPERMARIO – «E’ un Balotelli cambiato, poi le qualità tecniche le conosciamo tutti. Catechizzato? No, il cambiamento è avvenuto dentro di lui, chi lo osserva bene capisce che è un uomo diverso. Conte? E’ bravissimo, l’ho sempre corteggiato, ma non ha bisogno dei miei consigli per l’Italia. Deciderà lui se Mario merita di tornare in Nazionale».
DUE VOLTI – «Differenze tra i due tempi? E’ come se ci fossero due squadre diverse in campo, ma nell’intervallo l’avevo detto a chi mi faceva i complimenti: Istanbul non l’ho dimenticata. Nella ripresa è saltato tutto, ma di questo se ne occuperà Mihajlovic. Il tridente? In certe occasioni è possibile. Bonaventura? Bravo sia da mezzala che da trequartista. In quel ruolo abbiamo anche Bertolacci e Menez quando torneranno. Se ho sentito Berlusconi? Si, anche lui era in sofferenza, ma i tre punti sono rimasti a noi. Se ho parlato di Balotelli? Certo, senza il suo ok non sarebbe neanche arrivato: fu un affare clandestino in pratica (ride, ndr)».