Inter, Mancini: «Non ci sono gare scontate»

Continua: «Il Verona è solido e non ci lascerà spazi»

Quattro vittorie nelle prime quattro partite di campionato per l’Inter, attesa domani al Meazza dall’Hellas Verona. In conferenza stampa il tecnico nerazzurro Roberto Mancini ha presentato così il match contro la formazione di Andrea Mandorlini: «Le gufate fanno parte di questo sport, questo avvio di campionato non cambia molto: dobbiamo crescere e lavorare. Di certo, lavoriamo con tranquillità. Si parla di cattiveria di Melo? E’ stato il più corretto contro il Chievo: ha fatto un solo fallo. Inter noiosa? Anche quando ero al Manchester City lo dicevano, spero che i risultati finali si ripetono. Dal 1992 quando una squadra è in testa si dice che gioca male: va bene così. Analogie con la mia ultima Inter? Non si possono fare dei paragoni: erano squadre vincenti». 

CONTINUA MANCINI – «Difficoltà psicologiche in vista Hellas? Non ci sono gare scontate. Contro il Carpi ed il Chievo è stata dura; nel derby sembrava tutto normale, è scontato si dia il 100%. Dobbiamo dare il massimo in ogni partita, il Verona è solido e non ci lascerà spazi. Perisic? Gioca nel suo ruolo, si allena da 10 giorni con noi e non si può cambiare troppo l’aspetto tattico della squadra. Da esterno gioca bene e sarà molto importante. Miranda e Ljajic? Miranda sta bene, domani mattina verrà valutato. Adem doveva entrare in campo domenica, ma poi si è fatto male Murillo: ha delle doti tecniche straordinarie, sarà importante nelle partite contro squadre che si difendono. Mi aspettavo questa partenza? Siamo l’Inter e dobbiamo puntare al massimo. Speravo in una buona partenza. Fastidio per i commenti sul gioco? Rispetto le considerazioni altrui, ma spesso sento dire che si è vinto senza meritare troppo: è importante vince ed a una squadra di vertice basta questo. Brozovic in campo per turnover? Qualcuno potrebbe riposare. Murillo in vista di domenica? Si, può essere recuperato: non credo sia gravissimo. Verona? E’ un’ottima squadra, ha carattere e può fare bene. Mandorlini è un tecnico bravo, sarà dura».