2015
Allegri mette la Juve sotto torchio | Ts
Con lo staff e i “senatori” ha messo sotto torchio la squadra
Per rendere ai livelli auspicati la Juventus deve affrontare match internazionali? Non sembra casuale il fatto che le prestazioni migliori in questa stagione la squadra di Massimiliano Allegri le abbia offerte a Shanghai contro la Lazio nella finale di Supercoppa e in Inghilterra in occasione del debutto in Champions League contro il Manchester City.
IL RETROSCENA – Evidentemente la posta in palio immediata fa lievitare le motivazioni dei giocatori, che però non possono snobbare il campionato. Lo sa bene lo staff tecnico bianconero, che con l’aiuto dei senatori nell’immediato post-City ha avviato una massiccia campagna motivazionale. Stando a quanto riportato da Tuttosport, Allegri, il suo staff e i “veterani” hanno voluto inculcare nella testa dei giocatori che bisogna affrontare le partite di campionato come una finale di Champions League, a partire dalla sfida di Marassi contro il Genoa.
L’ESPERTO – Il mental coach di Hernanes, Sandro Corapi, ha, infatti, dichiarato a tal proposito: «Le variazioni dell’inconscio si verificano per piacere (il gusto di vincere) o dolore (quello causato da una sconfitta). Evidentemente nella Juve, dopo le delusioni iniziali, è scattato il sacro fuoco di chi teme di finire nel baratro. Quanto accaduto a Manchester ha fatto crescere autostima e ha dato certezze. Non dimentichiamo, però, che la rivoluzione estiva è stata massiccia: occorre tempo, ai componenti del gruppo, per individuare nuovi punti di riferimento. Ma ora il processo può essere davvero a buon punto».