Inter: Carrillo per il post-Palacio

Da valutare il riscatto di Ljajic, attesa per il caso Alvarez

Lavori in corso sul mercato, ancora, per l’Inter. Archiviata la sessione estiva, la società nerazzurra è al lavoro per il futuro e, in particolare, per cercare l’erede di Rodrigo Palacio, il cui contratto è in scadenza e che potrebbe chiudere la carriera al Boca Juniors. Gli osservatori nerazzurri, guidati da Massimiliano Mirabelli, sono già a lavoro per individuare i profili giusti da sottoporre all’attenzione dell’allenatore Roberto Mancini e del direttore sportivo Piero Ausilio.

L’OBIETTIVO – Nel mirino è già finito, André Carrillo, esterno offensivo peruviano dello Sporting Lisbona. Il 24enne, che ha ereditato il ruolo che fu di Quaresma, Cristiano Ronaldo e Nani, è stato seguito in diverse occasioni dall’Inter, che lo considera idoneo sia per il tridente che per il 4-2-3-1. Il contratto scadrà tra 11 mesi, ma i tentativi di rinnovo del club portoghese sono andati a vuoto. Stando a quanto riportato da Tuttosport, è già finito nel mirino di molti club europei, tra cui Leicester e Valencia. Finora l’Inter non ha allacciato i contatti, ma non dovrà perdere tempo per accaparrarselo a parametro zero.

VALUTAZIONI – Da valutare poi la posizione di Adem Ljajic, arrivato in prestito con diritto di riscatto dalla Roma. Se l’attaccante serbo riuscisse ad imporsi, l’Inter lo acquisterebbe a titolo definitivo per 11 milioni di euro. La cifra così alta, però, potrebbe spingere il club di Erick Thohir a valutare altre strade. Infine, il padre di Ricky Alvarez, come riportato dal Corriere dello Sport, ha parlato in Argentina del futuro del fantasista di proprietà nerazzurra: «Non scartiamo né la proposta del Porto né quella del Benfica, ma l’offerta migliore è di un club della Bundesliga (il Bayer Leverkusen, ndr)». E l’Inter aspetta che la Fifa si pronunci e che il Sunderland paghi i 10,5 milioni di euro del riscatto non esercitato.