2015
Ag. Sarri: «Il Napoli può giocare con tre moduli»
Prosegue Pellegrini: «Le critiche vanno accettate, specie se arrivano da Maradona»
Delle tre squadre impegnate in Europa League, il Napoli è l’unica che ha centrato il bottino pieno convincendo anche sul piano del gioco e dell’intensità. L’esordio di Maurizio Sarri in ambito europeo è coinciso con il roboante successo per cinque reti a zero contro il Bruges. Una vittoria arrivata al termine di una settimana non facile per il tecnico azzurro, finito nel mirino della critica in questo avvio di stagione. Dalla stilettata di Maradona al cambio di modulo: tante le tematiche affrontate con il rappresentante dell’allenatore Alessandro Pellegrini.
E’ arrivata la prima vittoria per il mister all’esordio in ambito europeo. Reina ha difeso il mister affermando che a Napoli ci sono due milioni di allenatori, è d’accordo?
«Napoli è una città che vive di calcio, che ha tanta passione. E’ vero che si sono state molte critiche ma è anche vero che il mister non gli ha dato un peso eccessivo. E’ un allenatore di campo, diciotto ore al giorno le dedica al suo lavoro e pensa esclusivamente a far crescere la propria squadra. Non ha tempo per sentire o vedere tutte le trasmissioni televisive e radiofoniche, conosce un solo verbo che è il campo».
Ieri era al San Paolo, qual è stata la reazione di Sarri dopo la vittoria? Era emozionato?
«Appena finita la partita si è sintonizzato subito su Dnipro-Lazio per studiare la formazione di Pioli. La vittoria è stata importante per proseguire il percorso di crescita, i segnali erano già arrivati ad Empoli. Cosi come non si è esaltato ieri non era depresso domenica scorsa: la squadra sta crescendo e assimilando il suo pensiero tattico. Adesso ci sarà questa partita importante in campionato, sente la fiducia della squadra e della società».
Molti hanno elogiato il passaggio al 4-3-3, considerato lo schema adatto per esaltare il potenziale offensivo azzurro.
«E’ vero che il mister non è un integralista tattico, ha sempre adattato il modulo alle caratteristiche dei suoi giocatori. Predilige l’uso del trequartista ma questo Napoli può adottare tre moduli: il 4-3-3, il 4-3-1-2 e il 4-3-2-1 Ieri ha scelto il primo perchè il Bruges gioca molto sulle corsie esterne e andava attaccato lì. Il modulo non è altro che il percorso per arrivare ad un livello importante, quel che conta è la mentalità e l’attenzione nelle varie fasi di gioco».
Le critiche di Maradona sembrano aver stimolato Sarri che ha ringraziato per la considerazione ricevuta…
«Prima delle dichiarazioni del mister, io stesso avevo anticipato il suo pensiero. Quando a muovere una critica è Maradona tu non puoi che ascoltare e accettare. Parliamo della storia del calcio e del Napoli, non ci siamo sentiti offesi. Ognuno esercita il diritto di critica poi questa va accettata a seconda dei modi e della personalità di chi la fa. Adesso il Napoli va lasciato in pace perchè la crescita c’è ed è evidente».